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Toga d’Oro e Toga d’Onore, al via i riconoscimenti per gli avvocati del foro di Frosinone

Due prestigiosi  e ambiti riconoscimenti. Due appuntamenti importanti a cui da settimane sta lavorando con impegno e dedizione il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone. Quest’anno nel segno delle novità.

Il primo riconoscimento riguarda gli avvocati che hanno raggiunto i 40 anni di professione forense: i consiglieri dell’Ordine, incaricati di selezionare i colleghi che saranno insigniti dell’importante onorificenza, sono al lavoro per valutare tutti i curricula e stilare le relazioni attraverso le quali, poi, saranno individuati gli iscritti aggiudicatari dell’ambita ‘Toga d’oro’.

Una sorta di ‘premio alla carriera’ che, quest’anno, porta con sé anche una novità nell’oggetto simbolo da consegnare ai meritevoli: la targa che tradizionalmente veniva donata sarà sostituita da una piccola opera d’arte, disegnata da un artista locale, assolutamente originale di cui saranno fregiati, d’ora in poi, i legali di esperienza che hanno iniziato il loro percorso professionale da più di 40 anni.

Nel corso della stessa cerimonia, che sarà organizzata nella giornata del prossimo 22 dicembre, si terrà anche la seconda edizione della ‘Toga d’onore’: si tratta, in particolare, del premio conferito al più giovane avvocato iscritto all’Albo nell’ultima sessione e che consiste nell’esonero dal pagamento di quanto dovuto per la prima iscrizione all’Albo, oltre a un attestato e a una toga d’onore, donati dalla famiglia di Alessandro Galassi, al ricordo del quale è dedicato il premio.

Quest’anno, a causa dei ritardi dovuti alla pandemia, verranno premiati due giovani risultati vincitori delle sessioni d’esame del 2020 e del 2021.

Ma non è tutto. Per il 2022 l’Ordine degli Avvocati sta pensando anche a quanti hanno maturato oltre i 40 anni di iscrizione all’Albo: un ulteriore riconoscimento ai colleghi più anziani che con la loro  lunga esperienza e un impegno professionale continuo hanno dato lustro, negli anni, all’Ordine forense frusinate. Si tratta di una novità assoluta per il foro ciociaro perché mai in precedenza era stato previsto un riconoscimento ai “senatori” della professione.

La nostra intenzione – sono le parole del presidente Galassi – è quella di unire, in un’importante occasione di festa e celebrazione del nostro Ordine, tutti i colleghi che, con il loro lavoro al servizio della giustizia e dello Stato, da 40 anni rendono onore alla professione forense ai giovani che scelgono di farne il loro futuro e dai primi traggono insegnamento ed esempio. Tramandare valori, dedizione e immutato attaccamento alla ‘divisa simbolo’ del nostro mestiere, è il messaggio più significativo che si possa dare nel segno della continuità e del rispetto per quello che l’avvocato deve rappresentare. Perché – conclude Galassi – quando un avvocato indossa la toga di fronte all’autorità giudiziaria, si mette al servizio del cittadino nell’azione di ricerca della verità”.