Provinciali, Mazzaroppi: “Per eleggere Sacco ispiriamoci al modello dei Servizi Sociali del Cassinate”
“In queste ore, in vista delle prossime consultazioni del 18 dicembre, si fa un gran parlare, unitamente al progettare e, addirittura, al lamentarsi, sulla questione delle candidature a Presidente della Provincia .Libero Mazzaroppi, sindaco di Aquino, interviene in merito alla scelta del candidato alla presidenza della Provincia. Lo fa alla vigilia della direzione provinciale del PD, attraverso un ragionamento legato a come è stato eletto Simone Costanzo alla guida del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate. ” Noi, come noto, insieme, individuando Giuseppe Sacco, abbiamo lanciato una proposta credibile che, secondo me, va sostenuta in maniera convinta e decisa”. Evidenzia.. ” Prendiamo atto che strategicamente alcuni continuano a far credere che questa decisione sia frutto di un “inciucio” mettendo in dubbio la nostra rettitudine sia a livello di azione amministrativa che di etica personale. E’ evidente che tale reazione, seppur legittima e rispettabile, di alcuni Sindaci del Centrosinistra, è assolutamente strategica e malcela, invece, la reale intenzione che è quella di affermare un cambio degli equilibri interni per ottenere un cambio della guardia o una nuova supremazia all’interno del Partito Democratico che, ora più che mai, ha necessità e bisogno di azioni sinergiche, di linee di condivisione e di inclusività. La politica, d’altronde, è fatta di creatività, interessi sociali e riflessione. Non deve mai prevaricare. Chi fa politica deve fare proposte articolate, concrete e volte, esclusivamente, a risolvere i bisogni impellenti dei cittadini. Cito un esempio per far comprendere che abbiamo già agito così. Le recenti elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, che hanno portato alla nomina a Presidente dell’amico Sindaco Simone Costanzo, non hanno suscitato clamore alcuno, o fatto gridare” allo scandalo e all’inciucio”. Ha prodotto e produce risultati notevoli perché è un modello di condivisione vincente ed efficace che, anche in quella circostanza, ha sconfitto le perplessità e le allergie di qualcuno che ha innescato una piccola lotta interna, comprendendo e condividendo poi ragionevolmente il progetto. Ha trionfato, non la posizione di parte, ma la voglia di dare certezze e garanzie ai bisogni primari dei cittadini che, invece, attendono solo risposte. Politica, quindi, è parlare di verità di coerenza e di rettitudine comportamentale. Ovviamente fare questo oggi è più difficile perché, talvolta, nel mondo della politica regna l’egoismo e soprattutto l’antagonismo.Quindi. mettiamo da parte gli orgogli, i desideri reconditi di prevalere, condividiamo questa grande opportunità che dà lustro al buon governo e offre garanzie e prospettive di crescita alle comunità che rappresentiamo che, fino ad oggi, sono state ingiustamente messe da parte. Partiamo da noi, è urgentemente necessario farlo per dare responsabilità ad una classe dirigente che vuole impegnarsi per il bene di una Provincia che deve essere unita, garantita da un’azione amministrativa e di governo bilanciato e senza parzialità. Ora più che mai è strettamente importante prendere una posizione simile a quella che ha garantito, senza far clamore e senza nulla di scandaloso, la Presidenza del Consorzio dei Servizi Sociali a Simone Costanzo”.