Una Provincia unita contro la violenza sulle donne
Una giornata intensa di iniziative e spunti concreti per un’azione comune di contrasto al fenomeno della violenza di genere in occasione della XXIII ricorrenza internazionale.
Quella di ieri nel palazzo dell’Amministrazione provinciale di Frosinone è stata una manifestazione di grande risonanza sul territorio e alla quale hanno preso parte le autorità sottoscrittrici del protocollo firmato lo scorso 12 maggio, oltre ad amministratori locali, rappresentanti di imprese, associazioni di categoria e cittadini.
Ad organizzarla la Provincia di Frosinone, guidata dal presidente Antonio Pompeo, attraverso la Consulta provinciale delle elette, presieduta da Eleonora Campoli, la consigliera provinciale alle Pari Opportunità, Antonella Di Pucchio e l’Azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro, con l’amministratore unico Fabrizio Zoli.
Alle 12 la presentazione dei due progetti messi in campo dalla Provincia e particolarmente apprezzati dalle altre istituzioni: un corso per gli amministratori e le amministratrici che si trovino ad essere i primi interlocutori di vittime di violenza e uno di panificazione e pasticceria, dal titolo ‘Mani in pasta contro la violenza’, tenuto da Roberta Pezzella e Matteo Dolcemascolo – presenti in sala – che consentiranno alle donne di imparare un mestiere e reinserirsi nel mondo del lavoro.
A tal proposito sono state invitate le associazioni di categoria con le quali, in un tavolo operativo successivo al convegno, si vogliono individuare i settori in cui sono richieste specifiche professionalità che possono essere formate attraverso progetti simili a questo.
Con il presidente Pompeo sono intervenuti il prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori; il procuratore della Repubblica di Frosinone, Antonio R.L. Guerriero; il direttore generale della Asl, Angelo Aliquò, la dottoressa Michaela Sevi, presidente dell’Aps Calcutta Onlus centro antiviolenza ‘Fammi rinascere’, l’avvocato Fabrizio Zoli, amministratore unico dell’Azienda Speciale FFL, che ha organizzato i corsi formativi; la dottoressa Anna Maria Petitti, responsabile UOSD Consultorio e Percorso Nascita della Asl; la psicologa della Asl Serena Zurma e Antonella Di Pucchio, consigliera provinciale alle Pari Opportunità.
Nel pomeriggio, poi, il presidente Pompeo, insieme alla Consulta e ai consiglieri Di Pucchio e Vacana, ha inaugurato la mostra ‘Mi chiamo donnAnima – Mi presento…’, una collettiva curata da Bruna Rotondi con la partecipazione di Roberta Bartolomucci, Lina Caruso, Roberta Fanfarillo, Alessandra Palombo, Annamaria Patrizi, Maureen Rix, Paola Romeo, Fabiana Tanzi ‘Fabienne’, Marialuisa Visca e Bruna Rotondi. Le artiste sono state omaggiate con una pergamena.
Alle ore 17.30, il Salone dell’Amministrazione Provinciale si è trasformato in un teatro dove è stato portato in scena ‘Lo stupro’, il monologo di Franca Rame interpretato da Valentina Lilla con al coreografia di Maria Carme Di Poce per la regia di Luigi Mastropietro.
A seguire il Gran Galà del Telefono Rosa con la firma del rinnovo della convenzione tra la Provincia di Frosinone e l’Associazione Volontarie Telefono Rosa Frosinone, presieduta da Patrizia Palombo. In questa occasione al presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, è stata conferita la nomina di Testimonial Ambasciatore del Telefono Rosa da parte della presidente Patrizia Palombo e delle socie dell’associazione.
“Un contenitore di iniziative, progetti e strumenti – è stato il commento del presidente della Provincia, Antonio Pompeo – a testimonianza del grande impegno di questo Ente e dei suoi rappresentanti nell’azione di contrasto al fenomeno della violenza di genere ma soprattutto di sostegno alle vittime, che, accanto al percorso psicologico hanno necessità di riappropriarsi della loro dimensione sociale e professionale. Ringrazio anche le più alte cariche di Prefettura, Procura e Asl di Frosinone per aver dato seguito, con azioni e strumenti concreti, al protocollo interistituzionale dello scorso maggio. Un sincero ringraziamento, infine, all’associazione Telefono Rosa di Frosinone, nella persona della presidente Patrizia Palombo, per la gradita nomina che ho avuto l’onore di ricevere”.
“Una giornata che ci ha emozionate ma soprattutto convinte – dicono Eleonora Campoli e Antonella Di Pucchio – dell’importanza e della necessità di sensibilizzare la collettività nei confronti di un fenomeno drammatico che dobbiamo contrastare con ogni mezzo a nostra disposizione. Le donne hanno la straordinaria capacità di trovare forza, determinazione e coraggio anche dopo esperienze terribili ed è per questo che alla denuncia deve seguire un’azione di sostegno per la loro rinascita. Le istituzioni, le associazioni e tutti coloro che oggi hanno partecipato a queste iniziative devono essere la loro rete, di protezione e di difesa ma anche per nuove opportunità e per una nuova vita”.