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Elezioni, Germani presenta la candidatura: “La Provincia deve essere la Casa dei Comuni”

Da qui al 18 dicembre spero di aver modo di confrontarmi con il maggior numero di Sindaci e Amministratori, a prescindere dalle appartenenze politiche, per acquisire le loro esperienze e le loro proposte. È necessario costruire assieme delle linee guida di governo che siano ampiamente condivise. Sarà questa la modalità con la quale condurrà la mia campagna elettorale”. Così Luigi Germani, sindaco di Arce, dopo aver presentato la candidatura per la presidenza di Palazzo Jacobucci. Sono 194 gli amministratori che hanno firmato a suo sostegno. Dopo una serie di ringraziamenti, ha illustrato gli obiettivi che intende perseguire. Un passaggio lo ha riservato alla discarica di Roccasecca, evidenziando che se dipenderà da lui non riaprirà.

L’intervento

Dopo tanti anni di amministrazione pubblica mi sento un uomo delle istituzioni, garante del pluralismo e del confronto ad ogni costo. Insomma, come è valso nelle sei volte in cui ho ricoperto il mandato di Sindaco ad Arce, la prima nel lontano 1977, sarò sempre – se verrò eletto – il Presidente di tutti! Lo farò a riflettori spenti, cercando il confronto quotidiano con gli amministratori. Sia dei grandi centri che dei piccoli comuni, perché lo richiede la stessa composizione della provincia di Frosinone, così come il particolare sistema di elezione. A tal proposito sono convinto che si debba tornare al voto diretto dei cittadini e credo che le intenzioni del governo vadano in questa direzione

I ringraziamenti

Ringrazio il Presidente uscente Antonio Pompeo per il lavoro prezioso che ha fatto in questi anni e i consiglieri provinciali Alessandro Cardinali, Luigi Vacana, Antonella Di Pucchio, Gaetano Ranaldi, Daniele Maura e Riccardo Ambrosetti che hanno individuato nella mia persona il candidato presidente. La mia candidatura è già maggioranza in consiglio provinciale. E questo mi offre già la serenità per costruire un lavoro utile al servizio del territorio.

In questi otto anni il presidente Pompeo e il consiglio provinciale hanno lavorato per riaffermare il valore dell’Ente Provincia, fondamentale per la crescita dei territori. Un lavoro che non si può interrompere e che va continuato soprattutto perché in campo ci sono le tantissime risorse del PNRR sulle scuole, sulle strade, sulla tutela dell’ambiente. Non possiamo perdere questa sfida. Ringrazio i tanti sindaci e amministratori che mi stanno manifestando il loro sostegno, ringrazio l’onorevole Massimo Ruspandini di cui apprezzo, in particolare, la battaglia per la salvaguardia dei piccoli comuni”.

Ringrazio ancora tutti gli Amministratori di ogni schieramento che mi hanno voluto in questa nuova sfida. Sono a disposizione del territorio come umano delle Istituzioni e di sintesi. La farò prima di tutto ascoltando. L’unico modo che conosco per produrre buone cose”.

L’impegno

Dobbiamo continuare nella direzione intrapresa e migliorare ancora: la Provincia di Frosinone deve essere la “Casa dei Comuni” e non un luogo delle fazioni politiche. Ci aspettano mesi molto difficili e quindi serve la massima unità. I nostri cittadini sono giustamente preoccupati di fronte alla crisi energetica che fa lievitare le bollette della luce e del gas, ai prezzi del carrello della spesa che crescono con un’inflazione mai così alta da decenni. Il particolare momento storico che stiamo vivendo impone una grande collaborazione e unità d’intenti. Avrò grande rispetto delle diverse sensibilità, dei partiti e delle forze civiche, ma l’Ente Provincia penso sia anzitutto un luogo di collaborazione tra Sindaci e Amministratori per produrre fatti utili alle nostre comunità”.

“Ad Arce, nella mia giunta, lavoro ogni giorno gomito a gomito con assessori di destra, di centro e di sinistra. In tempi, modi e nomenclature differenti ho amministrato sempre guardando ai bisogni dei cittadini e questi non conoscono colori politici”.