A Frosinone si parla di riforma del processo tributario: ieri l’evento dei Commercialisti
Novità e criticità della riforma della giustizia tributaria che apre un nuovo e importante capitolo suo rapporti tra il fisco e il contribuente. Di questo si è parlato nel corso dell’evento formativo organizzato dall’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Frosinone, guidato dal dottor Sandro Bartolini, che ha fatto gli onori di casa all’Auditorium Diocesano nel quartiere Cavoni, a Frosinone. Il convegno ha visto la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone, della Camera di Commercio Frosinone-Latina attraverso la sua Azienda speciale ‘Informare’ e della casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre.
A portare i saluti anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone, l’avvocato Vincenzo Galassi, che ha sottolineato come “il legislatore avrebbe potuto dimostrare maggiore coraggio, collocando la magistratura tributaria nell’alveo del Ministero della Giustizia, al pari dei magistrati ordinari”. Di riforma timida ha parlato, invece, il presidente della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Frosinone, dottor Adolfo Coletta, che per impegni non ha potuto presenziare all’evento, inviando però un intervento letto in sala dal presidente Bartolini.
Saluti anche da parte della dottoressa Cristina Marrone del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e del dottor Giuseppe Tedesco, vice presidente della Fondazione Nazionale di Ricerca dei Dottori Commercialisti. La dottoressa Rosa D’Angiolella, delegata al Contezioso Tributario in seno al Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ha evidenziato come “l’elemento principale sia l’aspetto ordinamentale della riforma: l’introduzione del magistrato tributario specializzato, a tempo pieno, assunto per concorso. Una riforma evocata da più parti che rientra nel piano del Pnrr e che è stata quasi imposta dalla Comunità Europea perché il rapporto tra il cittadino e il fisco è il campo in cui si misura la qualità dell’intero sistema economico nazionale”. Una riforma salutata con favore dal Consiglio nazionale dei Commercialisti che però non è priva di ombre e dubbi da analizzare e risolvere.
Quindi si è entrati nel vivo della materia, con le relazioni dell’avvocato Maurizio Villani, patrocinante in Cassazione; del dottor Pasquale Saggese, dottore commercialista e coordinatore dell’Area Fiscalità Fondazione Nazionale di Ricerca dei Dottori Commercialisti e del dottor Loris Leoni, dottore commercialista esperto nel contenzioso tributario. Approfondimenti che hanno rimarcato i vantaggi, in termini di indipendenza ed esclusività professionale, dell’istituzione di una nuova magistratura che andrà a sostituire le vecchie commissioni tributarie formate da giudici onorari. Quanto alle modalità del processo tributario, tra le novità emerse un’attenzione particolare è stata riservata a quelle ritenute fondamentali: l’introduzione della prova testimoniale in forma scritta (fino ad ora vietata) e l’onere della prova.
Da ricordare, infine, il primo concorso per 100 magistrati tributari: nelle scorse settimane è stato licenziato il bando per il passaggio di 70 magistrati nelle corti di giustizia tributarie di primo grado e di 30 per quelle di secondo grado, secondo quanto contenuto nella delibera n. 1559/2022 del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (Cpgt).
Il presidente Bartolini si è detto soddisfatto per l’interesse e la partecipazione suscitati dal convegno in una materia che certamente, nei prossimi mesi, non mancherà di essere oggetto di ulteriori analisi e approfondimenti.