Frosinone, rissa in un locale: ‘daspo Willy’ per sei giovani
Il questore di Frosinone, Domenico Condello, ha disposto il “daspo Willy” nei riguardi di sei giovani del capoluogo, coinvolti in un grave episodio di disordine avvenuto in un noto locale di Frosinone nella notte di Santo Stefano.
I fatti che hanno determinato il Questore ad adottare il divieto di accesso ai locali pubblici nei riguardi dei 6 giovani si sono verificati nelle prime ore del mattino del 26 dicembre scorso, quando due ragazzi appartenenti a due comitive diverse, per motivi futili sono passati alle vie di fatto. Coinvolgendo poi i rispettivi compagni, fino a generare il grave episodio di turbativa della sicurezza pubblica.
Il provvedimento, predisposto dalla Divisione Anticrimine della Questura, si è basato sugli accertamenti effettuati dall’U.P.G. e S.P., le cui volanti sono intervenute nell’immediatezza dei fatti, e dalla Squadra Mobile, che ha poi identificato i ragazzi coinvolti.
Visti i gravi fatti e considerata l’imminenza dei festeggiamenti di Capodanno, il Questore ha ritenuto necessario adottare il provvedimento di divieto con procedura d’urgenza, per evitare che i due gruppi contrapposti potessero ritrovarsi in un locale pubblico, proprio in occasione dei festeggiamenti della notte di San Silvestro, determinando così un grave pericolo per la sicurezza e la tranquillità di chi, invece, intende trascorrere l’ultima serata dell’anno all’insegna del sano divertimento e della piacevole compagnia.
Il Questore ha imposto il divieto per la durata di due anni, ossia il massimo previsto dalla normativa, intendendo così ribadire il principio già seguito in occasione di analoghi provvedimenti, secondo cui le forze dell’ordine forniscono la massima disponibilità e apertura a chiunque rispetti le regole del sano divertimento. Mentre applicano la legge con il massimo rigore nei riguardi di chi, invece, ritiene che lo spasso consista nel mettere in pericolo la sicurezza e l’incolumità propria e altrui.