Frosinone, Scuola Madonna della Neve: Sementilli chiarisce
“In questi giorni stanno circolando voci non veritiere e illazioni sulla scuola di Madonna della Neve, secondo le quali il plesso sarà smembrato e i bambini, ad oggi iscritti, saranno costretti a trovare altre destinazioni”. Ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione, Valentina Sementilli.
“Di concerto con la dirigente scolastica del I comprensivo, prof.ssa Edina Furlan, si è ritenuto opportuno, quindi, intervenire sull’argomento per sgombrare il campo da falsità che arrecano danni alla nostra comunità, minando la serenità a cui tutti i bambini hanno diritto nel compiere il proprio percorso didattico. L’amministrazione comunale e la prof.ssa Furlan intendono, quindi, rassicurare i genitori circa l’infondatezza delle voci riguardanti la chiusura del plesso, green e all’avanguardia, inaugurato dal Sindaco, Riccardo Mastrangeli, lo scorso settembre”
“Il Comune, mediante l’assessorato preposto, ha a cuore il futuro dei bambini e delle loro famiglie e lavora quotidianamente per valorizzare tutte le realtà scolastiche del proprio territorio, garantendo inoltre che le attività siano effettuate negli ambienti più consoni, sicuri e confortevoli, grazie anche all’operato attento e tempestivo dell’assessorato ai lavori pubblici e manutenzioni di Angelo Retrosi. Ciò vale per tutti gli istituti di competenza comunale e, quindi, anche per il plesso di Madonna della Neve”.
“L’amministrazione, la dirigente Furlan, il personale docente e non docente del I comprensivo sperano quindi che, ristabilita la verità su questo tema, si instauri nuovamente quel clima di tranquillità e collaborazione indispensabile per svolgere, nel migliore dei modi e con profitto, le attività didattiche. Siamo a disposizione di coloro che dovessero avere domande o perplessità sul plesso di Madonna della Neve o su altri istituti scolastici dei quattro comprensivi – ha concluso l’assessore Sementilli – L’invito è quello di rivolgersi sempre alle istituzioni competenti, ossia il Comune e la scuola stessa”.