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Ferentino, ragazzi con disabilità mentale: al via lo stage formativo per l’inserimento al lavoro

“Ci siamo. Ieri formalmente, con i corsi di preparazione, è iniziato un progetto sociale, per noi ambizioso, che prevede l’inserimento di 10 ragazzi, con disabilità intellettive, in ambienti di lavoro. Uno stage lavorativo, per loro, che avrà una durata di 4 mesi, e sarà svolto presso attività che fino ad oggi hanno e stanno dando disponibilità, ossia segreterie di istituzioni scolastiche, supermercati, bar pasticceria, aziende in genere e Pro-Loco locale. Una proposta nata ed ideata dal sottoscritto, volontario dell’associazione, su spinta di diversi genitori, da subito condivisa dagli stessi e da tutti gli amici dell’Ass. Idee dal Futuro. Il progetto si svolgerà con il patrocinio del Comune di Ferentino, con la collaborazione stretta dei servizi sociali dell’Ente, e soprattutto con il trovato sostegno e approvazione, senza indugio alcuno, di tutto il Consiglio comunale di Ferentino, per il quale mi preme ringraziare singolarmente ogni ex collega, assessore e sindaco”. Lo rende noto Maurizio Maurizio Berretta, Portavoce Idee dal Futuro Aps

“I ragazzi coinvolti, faranno tutto l’iter d’assunzione, quindi corso sulla sicurezza, visite mediche e collocamento al lavoro e saranno seguiti in ogni loro passo, all’interno dei soggetti ospitanti, da tutor dell’associazione, con il coordinamento del nostro ‘pilastro‘ Francesco
Mastrogiacomo.
L’idea è nata in quanto, ogni ragazzo al termine del percorso scolastico, ha il diritto di trovare una collocazione precisa nella società odierna, non vogliamo volontariamente utilizzare il termine ‘inclusione solo perché questo obiettivo che ci siamo posti, per una società matura deve essere concepito in maniera naturale. Siamo coscienti della caratteristica ambiziosa e sperimentale del progetto che stiamo mettendo in atto, nei prossimi giorni chiederemo audizione all’Assessore regionale alle politiche sociali l’On.Maselli ed al Ministro della Disabilita’ l’On.Locatelli, per sensibilizzarli sulla figura centrale del ‘tutor’ all’interno delle aziende, sull’importanza di istituzionalizzare questo ruolo, che e’ di vitale importanza per futuro lavorativo di persone con disabilità intellettive
all’interno delle aziende stesse”.