Frosinone, interventi sul patrimonio arboreo per la sicurezza dei cittadini
L’amministrazione comunale, mediante l’assessorato all’ambiente coordinato dal vicesindaco Antonio Scaccia, ha effettuato una serie di interventi sugli esemplari di tigli che insistono su viale America Latina, nell’ambito del piano di gestione e cura degli alberi che l’ufficio conduce su tutto il patrimonio arboreo della città, mediante analisi e valutazioni da parte di personale tecnico specializzato.
“Il Comune di Frosinone è proprietario di oltre 4.000 alberi, la maggior parte dei quali va a costituire viali alberati, quali Viale Roma, Viale America Latina, viale Mazzini, via Marittima. Vi sono poi le essenze presenti in parchi, giardini e scuole – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli – Si tratta di un importante patrimonio arboreo, che produce effetti positivi per il benessere di tutti noi, rendendo, inoltre, gli spazi della Città più belli e più vivibili. La valorizzazione e l’implementazione di questo patrimonio passa anche per puntuali attività di manutenzione e cura, messe in atto su tutto il territorio comunale dall’assessorato all’ambiente di Antonio Scaccia, con l’attenta supervisione del dirigente Marlen Frezza e dell’agronomo Giuseppe Sarracino”.
“L’ambiente urbano – ha aggiunto l’assessore Scaccia – sottopone gli alberi a condizioni di stress che, unite ai fattori derivanti dai cambiamenti climatici, possono determinare difetti strutturali che possono condurre a improvvisi cedimenti provocando danni a persone o cose. Solo attraverso un continuo monitoraggio circa le condizioni fitosanitarie e di stabilità è possibile tutelare e salvaguardare gli alberi presenti in città e la sicurezza dei cittadini.
A tale proposito – ha proseguito Scaccia – il Settore Ambiente e Mobilità, attraverso il Piano di gestione e cura degli alberi, esegue, prima di ogni intervento sia di potatura che di abbattimento, specifici controlli, che consentono di evidenziare l’effettivo stato di salute degli alberi, individuando i “soggetti a rischio” e fornendo gli elementi tecnici necessari per mettere in atto le misure di sostituzione o di salvaguardia degli esemplari arborei in questione.
In base alla gravità dei difetti riscontrati, la pianta viene ascritta ad una delle classi di rischio predefinite dalla procedura redatta dalla Società Italiana di Arboricoltura.
“In particolare, l’impianto arboreo presente lungo via America Latina è costituito da tigli: anche in presenza di un buon vigore vegetativo, tale specie riesce a mascherare anche grosse anomalie strutturali risultando, per questo, spesso difficile da interpretare sotto il profilo fitosanitario e statico. In ambiente urbano si deve prediligere il concetto di ciclo funzionale delle piante, che vanno sostituite prima che sopravvenga il completo degrado delle strutture portanti. A tale proposito, si è deciso di avviare un piano di rinnovo delle suddette alberature, programmando, ogni anno, la messa a dimora di un numero di alberi sufficiente per sostituire quelli esistenti ed espandere il patrimonio arboreo della zona”.
“I soggetti arborei presenti lungo via America Latina sono già stati oggetto, negli anni passati, di numerosi interventi. “Il Settore Ambiente, anche a fine 2022, ha programmato, eseguito e terminato un’ulteriore indagine vegetazionale e fitostatica sulle alberature di Via America Latina, per verificare stato di qualità e stabilità degli alberi – ha proseguito Scaccia – Le operazioni condotte hanno interessato 122 soggetti appartenente alla specie Tilia platyphillos. Dalle indagini condotte, 17 alberi hanno manifestato anomalie gravi che possono generare criticità dal punto di vista della incolumità pubblica”.
“Il Comune di Frosinone intende tutelare gli alberi e contemporaneamente la sicurezza dei cittadini – ha concluso Scaccia – A fronte di perizie che accertino la pericolosità di un albero e il potenziale rischio di caduta, l’Ente è obbligato a provvedere alla sua rimozione. Allo stesso tempo, si compenserà il taglio attraverso la messa a dimora di nuovi alberi, sebbene non sempre sia possibile collocare un nuovo esemplare nel medesimo spazio”.