Fiuggi – Elezioni, scontro al vetriolo tra Baccarini e Festa
Sale il tono dello scontro in vista delle amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Fiuggi. Pesante il botta e risposta tra Alioska Baccarini, primo cittadino uscente, e il candidato del Pd Alberto Festa.
L’intervento di Baccarini
“Le dichiarazioni rese da Marco Risica, capolista del PCI, in sede di presentazione della loro lista presso l’Hotel Igea, se confermate, assumono un valore gravissimo e vanno senz’altro oltre ogni dinamica elettorale – a scriverlo in un post pubblicato sul suo profilo Facebook personale. Evidenzia Alioska Baccarini.
“Risica ha riferito che il PCI è stato contattato anche il 14 aprile scorso da esponenti del PD di Fiuggi, i quali gli hanno espressamente chiesto di non presentare la lista perché se ciò fosse avvenuto neanche il PD di Fiuggi avrebbe presentato la sua. Precisando che così facendo si sarebbe favorita la possibilità che al Governo della Città potesse arrivare un commissario straordinario; ciò nel caso in cui in campo ci fosse stata soltanto la nostra lista e quindi la necessità che alle urne si sarebbero dovuti recate la metà degli elettori aventi diritto al voto, come esattamente prevede la legge“.
“Ora che il PD potesse arrivare a tanto, cioè a sperare che il Comune di Fiuggi venisse commissariato è un fatto gravissimo“, sottolinea Alioska Baccarini. Che aggiunge: “questi signori oggi smascherati erano disposti ad ingessare il Comune di Fiuggi per un anno e piu incuranti dei gravi danni che questo avrebbe prodotto alla nostra comunità”.
“Una assurdità senza precedenti nella storia politica fiuggina. A Marco Risica chiediamo formalmente di fare nomi e cognomi degli esponenti del PD che si sono resi autori di questo schifo. Ad Alberto Festa diciamo soltanto che se quanto asserito da Risica risponde al vero, allora abbia la decenza di ritirarsi dalla competizione elettorale, prima ancora dello tsunami elettorale che il 14 e 15 maggio prossimo li travolgerà nelle urne! Fiuggi non merita di essere insultata sino al punto di meritare un commissario anziché degli amministratori democraticamente eletti. Fiuggi non merita di essere insultata in questo modo”. E conclude con un perentorio “vergogna, vergogna, vergogna!”.
La replica di Festa
La risposta del candidato sindaco del Partito Democratico Alberto Festa non si è fatta attendere ed è arrivata meno di un’ora dopo la pubblicazione del posto del sindaco: “Apprendo con stupore che nel pomeriggio di oggi, durante la presentazione della propria lista alle elezioni amministrative del Comune di Fiuggi, il candidato sindaco del PCI Marco Risica avrebbe riferito di non meglio precisati contatti con “esponenti del PD di Fiuggi” nella giornata del 14 aprile per concordare la non presentazione delle liste“.
“Nel pieno di una campagna elettorale che dovrebbe parlare alla città di programmi e proposte – spiega ancora Festa – si attribuirebbero a me ed al progetto politico che rappresentiamo azioni ed atteggiamenti che smentisco nella maniera più assoluta semplicemente perché non si sono mai verificati. Mi spiace dover registrare che da una parte si dicano falsità e che queste vengano immediatamente sposate e legittimate dal Sindaco Baccarini senza esitazione alcuna con il solo obiettivo di denigrarci. Personalmente non ho mai parlato con rappresentanti dei comunisti se non con il Segretario Anghetti durante il percorso di costruzione della proposta amministrativa, molto prima della scadenza di presentazione delle liste, per illustrare la nostra posizione e chiedere un incontro che non è mai stato calendarizzato”.
“Nessun altro è stato autorizzato a farlo a nome mio e della proposta amministrativa che rappresentiamo. Spero che questa discussione si chiuda immediatamente con un chiarimento da parte di chi ha affermato cose gravi ed offensive che se confermate ci costringerebbero ad azioni in tutte le sedi opportune anche a tutela del regolare svolgimento della fase elettorale“. Ha concluso.