Frosinone, Mastrangeli e Piacentini: Presidente del consiglio preciso e autorevole. No a sterili illazioni
“La campagna elettorale è finita da quasi un anno: nell’ambito della dialettica democratica, sono dell’idea che, nel dialogo e nel confronto, sia d’obbligo utilizzare dei toni ispirati in primis al rispetto e a registri istituzionali, lontani da sterili intenti denigratori, propagandistici o strumentali – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli – C’è totale armonia tra la mia figura e quella del Presidente del consiglio comunale, Massimiliano Tagliaferri, che svolge con precisione e autorevolezza il proprio ruolo. Un ruolo, il suo, che, tra i diversi compiti, annovera il dovere di sovraintendere ai lavori consiliari, richiamando, se necessario, al rispetto delle regole che vigono nella massima assise. Massimiliano Tagliaferri porta avanti questo impegno con grande rigore, applicando i principi normativi, giustamente e indistintamente, nei confronti di chi siede sugli scranni del consiglio, Sindaco compreso. Tutti coloro che hanno ricevuto mandato dai propri concittadini, ottenendo l’onore di rappresentarli nell’aula consiliare – ha concluso il Sindaco Mastrangeli – possono esercitare pienamente il diritto di intervenire, sempre nel rispetto dei tempi indicati da statuto e scanditi dall’apposito marcatore installato nella sala di Palazzo Munari”.
“Le dichiarazioni di una parte della minoranza testimoniano la sola volontà di spostare il dibattito su argomentazioni che poco hanno a che fare con le vere esigenze e le necessità della città di Frosinone e dei nostri concittadini – ha evidenziato l’assessore al bilancio Adriano Piacentini – Il Presidente del consiglio, Massimiliano Tagliaferri, ha il compito di governare l’aula nel rispetto di quanto previsto dallo statuto e dal regolamento, a cui anch’io mi sono sempre attenuto quando ho avuto, negli anni passati, l’onore di presiedere i lavori del consiglio e a cui, sono certo, si sarà attenuto anche Norberto Venturi, nel ricoprire la medesima carica, senza che alcuno trovasse da eccepire sul suo operato. Ogni consigliere, di maggioranza e minoranza – ha proseguito Piancentini – esercita le proprie funzioni all’interno del quadro normativo di riferimento, svolgendo l’importantissimo lavoro di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune, attività che, personalmente, credo sia più importante per la collettività rispetto alle fantasiose ricostruzioni che alcuni rappresentanti della minoranza hanno divulgato in questi giorni. Ritengo risibili, peraltro, le accuse mosse alla sala consiliare definita ‘inadeguata, non in sicurezza”, dal momento che vengono rivolte all’edificio di pregio che, grazie all’acquisizione portata a termine dell’amministrazione Ottaviani, è stato adeguatamente riconvertito a palazzo comunale, realizzando un sogno inseguito da 70 anni, ridando prestigio e lustro al centro storico. In merito all’ascensore inclinato, infine, sono state fornite tutte le delucidazioni del caso proprio in sede di consiglio. Nell’ambito del percorso di concretezza e di impegno a favore della città – ha concluso Piacentini – a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione, sarà disegnato con precisione il quadro delle risorse di cui potranno usufruire i vari settori comunali, per proseguire nella realizzazione di opere e servizi per rendere Frosinone una città più moderna, sostenibile e funzionale”.