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Mancata convocazione del Consiglio comunale, la denuncia di SiAmo Anagni

I consiglieri di opposizione Alessandro Cardinali, Nello Di Giulio, Fernando Fioramonti Sandra Tagliaboschi e Pierino Naretti la mancata convocazione del Consiglio comunale di Anagni per l’approvazione del bilancio consuntivo (rendiconto gestione 2022) che per legge doveva essere approvato entro martedì 2 maggio.

Spiegano i consiglieri comunali, tutti facenti parte della coalizione civica SiAmo Anagni: “Il rendiconto della gestione va deliberato entro il 30 aprile dell’anno successivo dall’organo consiliare. Quest’anno, il termine è slittato al 2 maggio dato che il 30 aprile e il primo maggio sono giorni festivi. Non abbiamo ricevuto alcuna convocazione”. 

E’ davvero paradossale che l’amministrazione Natalia abbia voluto, nei giorni scorsi, tenere un Consiglio comunale sull’urbanistica, secondo noi in modo illegittimo dato che nel periodo elettorale si possono discutere soltanto atti urgenti e improrogabili, e non abbia ritenuto opportuno adempiere all’obbligo di deliberare il conto consuntivo. Un momento importante per ogni amministrazione, dal momento che con questo atto si rendiconta sulle spese affrontate e sulle entrate che hanno finanziato i servizi, che l’amministrazione Natalia ha disatteso”.

“Ci meraviglia soprattutto che il presidente del Consiglio comunale, Davide Salvati, molto solerte nell’ultima seduta a difendere la legittimità della trattazione di punti all’ordine del giorno che nulla avevano di urgente, in questo caso abbia ignorato un adempimento di legge”.     

“Ancora una volta – conludono – ma dopo cinque anni ci siamo abituati, ci troviamo di fronte a un modo di amministrare superficiale e affatto rispettoso delle regole”..