Ferentino, Henkel conferma i 18 licenziamenti
Brutte notizie per i dipendenti della Henkel di Ferentino: la direzione aziendale ha deciso di non ritirare la procedura di licenziamento collettivo per 18 lavoratori, in opposizione a quanto chiesto dai sindacati nel corso del vertice che si è tenuto presso la sede di Unindustria a Frosinone. Al tavolo erano presenti i delegati di Uiltec, Femca Cisl e Cisal, oltre alle Rsu aziendali. A margine dell’incontro è stato firmato il verbale di mancato accordo.
Gli stessi sindacati avevano chiesto soluzioni alternative, come la cassa integrazione per le 18 unità ritenute in esubero dalla multinazionale. La direzione aziendale ha però negato questa opzione giustificando la propria decisione dei tagli al personale con il calo importante dei volumi di produzione nello stabilimento di Ferentino, dove sono impiegate 169 unità.
Entro 30 giorni si deve chiudere il percorso istituzionale, con un nuovo appuntamento tra il brand della detergenza e sindacati ma questa volta in Regione. Attesa la convocazione dalla Pisana. Quello di Ferentino è l’ultimo stabilimento in Italia del ramo detergenza di Henkel dopo la chiusura dello stabilimento di Lomazzo in Lombardia, avvenuta circa due anni e mezzo fa quando la produzione venne dirottata in Ciociaria dove ci furono una trentina di assunzioni.