Edilizia pubblica residenziale, turismo, caro bollette e passaporti: Ottaviani a Rai Parlamento
L’onorevole Nicola Ottaviani (Lega), segretario della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, è intervenuto nella trasmissione “Settegiorni”, condotta da Susanna Petruni, in onda su Rai Parlamento. Diversi gli argomenti trattati tra cui l’edilizia pubblica residenziale, il turismo, i tempi di rilascio dei passaporti e il caro bollette.
Sui costi delle case l’onorevole Ottaviani ha detto che “è necessario concretizzare un programma di interventi a gradi nel breve, medio e lungo periodo. Nel medio e lungo periodo si può portare avanti un nuovo piano di investimenti nell’edilizia pubblica residenziale. Il ministro Salvini ha, di recente, evidenziato questa necessità che, allo stesso tempo, è una volontà del Governo. Certamente la visione di fondo non può essere quella degli anni Settanta, che ha portato alla creazione di quartieri come Corviale a Roma e come lo Zen a Palermo che tutto hanno tranne i requisiti della vivibilità. Nell’immediato, una parte delle risorse che, negli anni, sono state destinate al reddito di cittadinanza o a una gestione centralizzata della marginalità sociale, va rimessa ai Comuni in maniera tale che i sindaci, che hanno il polso della situazione della comunità di riferimento, possano veicolare quelle risorse a chi ne ha effettivamente bisogno”.
“Sul caro- bollette – ha proseguito Ottaviani, cambiando argomento – la tutela dei consumatori è prioritaria. Consumatori, specialmente quelli anziani, che dovrebbero essere protetti anche dal quotidiano stalking telefonico di alcune compagnie. Il nostro governo, il governo di centrodestra dal suo insediamento ha messo in atto tre distinti interventi per attenuare il peso dei costi in bolletta sia sugli oneri di sistema sia sui crediti d’imposta. In prospettiva la riqualificazione degli immobili può essere un elemento che potrebbe agevolare l’abbattimento dei consumi e, conseguentemente, dei costi energetici, ma questa è un’opzione che non si può imporre per decreto”.
I tempi di rilascio dei passaporti è da settimane oggetto di dibattito. Sul punto l’onorevole Ottaviani ha sottolineato che “secondo un monitoraggio recente del ministero dell’interno, i tempi di rilascio sono scesi a 15 giorni, a 30 per casi particolari. Nel 2022 sono stati rilasciati 1,8 milioni di passaporti, nel 2023, ad oggi, siano a quota 1,3 milioni. Ciò significa che il Governo sta facendo la sua parte e la sta facendo bene”.
In ultimo il turismo: “Per agevolare il settore turistico bisognerebbe destagionalizzare il turismo, non concentrandolo solamente su un arco temporale limitato e andrebbe cambiato il calendario scolastico, creando più finestre di “vacanza” per facilitare anche i soggiorni più lunghi e in diversi periodi dell’anno” ha concluso Ottaviani.