Saf, l’onorevole Rossi: “No accordi di basso profilo”
“La questione rifiuti in provincia di Frosinone è sempre foriera di grandi sorprese. Apprendo dalla stampa che l’amministrazione provinciale ha finalmente ricevuto dal Politecnico di Torino lo studio che dovrebbe agevolare la scelta del sito della nuova discarica”. Lo dichiara l’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo
“Benissimo, ci sarebbe da dire. Il coinvolgimento delle amministrazioni comunali, benché necessario, sarà un elemento positivo, ma invito il presidente e il delegato all’ambiente a organizzare una conferenza stampa per illustrare ai cittadini lo stato dell’arte e i criteri di scelta. Sarebbe un atto di grande trasparenza rispetto a una materia molto delicata per sgomberare il campo da ogni possibile ed eventuale narrazione fantasiosa su quella che sarà l’opzione finale”.
“Poi, c’è la questione Saf dalla quale stanno emergendo scenari politicamente imbarazzanti. Se fossero vere le ricostruzioni giornalistiche, ci sarebbe da indignarsi. I cittadini con le recenti elezioni politiche e regionali hanno dato un chiaro segnale alla politica: basta inciuci, basta accordicchi di basso profilo. Chi ha la maggioranza dei consensi, governi e compia le scelte in base al mandato degli elettori e nell’alveo della propria area politica e culturale di riferimento. In questa nostra provincia, purtroppo, c’è ancora chi guarda sempre a settori del Pd per raggiungere determinati risultati. Sarebbe interessante capire cosa ne pensi il presidente Rocca relativamente a queste ipotesi di accordi trasversali. Se questo è il cambiamento, se questo è il nuovo spirito, siamo orgogliosi di non esserne interpreti. La Lega è il partito in Ciociaria ad avere dimostrato con i fatti, più di chiunque altro, di appartenere alla casa del centrodestra e di saper accogliere chiunque si senta realmente vicino allo spirito della coalizione. Non abbiamo mai svenduto la nostra dignità per una poltrona in più. Lo abbiamo dimostrato alle provinciali e lo dimostriamo ogni giorno nel nostro operare quotidiano nelle amministrazioni in cui siamo impegnati. Sulla vicenda Saf condivido in pieno quanto già detto dal nostro coordinatore provinciale, l’onorevole Nicola Ottaviani. Ragionare sulla governance significa interrogarsi sulle migliori scelte da compiere nella politica di gestione dei rifiuti e non accordarsi sull’assegnazione di poltrone e incarichi. Sono cose che lasciamo volentieri ad altri. Sarà interessante, un domani, però, vedere come alcuni, che per anni hanno detto di sventolare la bandiera della coerenza e di avere interpretato un’identità politica ben precisa, andranno a chiedere la fiducia ai cittadini”.