Saf, Maura: “Sul rinnovo dei vertici nessun ‘accordicchio’ ma coinvolgimento dei sindaci”
“Sul rinnovo dei vertici della Società Ambiente Frosinone, la posizione di Fratelli d’Italia, condivisa da tutto il partito, è molto chiara “coinvolgimento diretto dei sindaci” e nessun “accordicchio” con le segreterie dei partiti”. Lo evidenzia Daniele Maura
Consigliere regionale, Vice-capogruppo FDI
“Nei prossimi giorni riuniremo i sindaci che fanno riferimento a Fratelli d’Italia e tutti quelli che, indipendentemente dall’appartenenza politica, vorranno condividere la nostra proposta per una nuova governance della Società Ambiente Frosinone”.
“Nei giorni scorsi ho già incontrato il sindaco di Colfelice Donfrancesco ed il sindaco di Roccasecca Sacco, rappresentanti dei comuni che ospitano l’impianto tmb della SAF e la discarica MAD, per condividere un percorso nuovo sulla gestione dei rifiuti. Con Sacco, in particolare, condividiamo la contrarietà all’ipotesi dell’acquisizione della MAD, da parte della SAF, ed abbiamo concordato su questioni e soluzioni da proporre alla Regione Lazio in vista del redigendo piano regionale dei rifiuti.
La nostra proposta parte dai problemi del territorio, in questi anni, asservito alla provincia di Roma e ai suoi rifiuti, Per questo, ho avviato da subito un confronto con l’assessore ai Rifiuti Ghera e con l’Assessore all’Ambiente Palazzo ed abbiamo concordato la necessità di un cambio di marcia.
Il primo obiettivo è stato raggiunto con l’azzeramento dell’EGATO dei rifiuti di Frosinone, dimostrando con i fatti il nuovo corso della giunta Rocca”.
“C’è bisogno ora di amministratori che producano atti ammnistrativi e non chiacchiere, e che compiano scelte e non fuggano dalle responsabilità.
A tal proposito, non posso che registrare positivamente l’iniziativa del Presidente della Provincia Luca Di Stefano che ha attivato l’iter che consentirà l’individuazione del nuovo sito di discarica della nostra provincia”.
“In merito alle criticità sollevate dall’on. Ottaviani sulla gestione della SAF spa, ricordo che, in questi anni, siamo stati l’unico partito a non aver partecipato a nessun livello alla governance della società e siamo gli unici a poter chiedere un profondo rinnovamento della sua gestione. Le questioni relative alla natura giuridica della società, saranno affrontate con la dovuta attenzione, dal nuovo consiglio d’amministrazione e saranno risolte nell’interesse dei comuni soci”.
“Cosi come, dal nuovo CdA saranno affrontati i temi del bio-digestore, progettato da Energia Anagni, e dell’impianto di recupero di San Giorgio a Liri.
Per affrontare queste sfide, Fratelli d’Italia, primo partito della nazione, della regione e della provincia chiederà ai sindaci di incaricarsi della guida della SAF”.
“Consiglio a chi in questi giorni si sbraccia, di mantenere l’equilibrio: noi siamo gli unici a non aver mai, mai gestito le grandi partecipate del nostro territorio. Una sfida che vorremmo intraprendere, a testa alta e senza indugi. Senza padrini e senza gridare allo scandalo come insegnano innanzitutto le storie personali dei nostri eletti: quella di Massimo Ruspandini, Paolo Pulciani, la mia e di Alessia Savo, senza dimenticare quella di Fabio De Angelis, di tanti sindaci e amministratori”.