Anagni, repressione dei reati: controlli a raffica dei carabinieri
I Carabinieri della Compagnia di Anagni hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, nel corso del quale hanno posto un alto livello di attenzione alla prevenzione e repressione dei reati in genere, così da favorire una maggiore prevenzione generale e una costante vigilanza sulla sicurezza dei cittadini e dei numerosi turisti che nel fine settimana hanno affollato le vie del centro della città dei Papi. Nel decorso fine settimana numerosi sono stati gli interventi dei militari impegnati nel dispositivo di controllo del territorio, effettuati sia su richiesta dei cittadini che d’iniziativa, prevalentemente nei confronti di persone sospette. L’operazione svolta ha interessato tutta l’area territoriale di competenza, con particolare riferimento ai comuni di Anagni e Ferentino, che ha visto il sinergico impiego di 10 militari e 5 automezzi istituzionali dell’Arma. Nel corso della stessa, sono stati controllati 48 veicoli in transito ed identificate 78 persone, tra conducenti e passeggeri e, nei casi sospetti, la polizia giudiziaria impiegata nel dispositivo ha eseguito perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva.
Il dispositivo posto in essere dai Carabinieri delle rispettive Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile, nella sua attenta e puntuale attività di controllo, ha consentito di raggiungere importanti risultati operativi, che hanno portato alla segnalazione alla Prefettura di Frosinone di 2 persone, poiché sorprese nei comuni di Anagni e Ferentino in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, nonché al sequestro amministrativo di droghe del tipo “hashish” e “crack”.
Nello stesso contesto operativo, particolare attenzione è stata posta anche alle zone rurali, a tutela della proprietà privata. I militari hanno sorpreso nel Comune di Anagni, vicino ad alcune abitazioni private, 5 soggetti gravati da pregiudizi di polizia e quindi ritenuti socialmente pericolosi, i quali, non essendo stati in grado di fornire giustificazioni esaustive circa la loro presenza in loco, sono stati proposti al Sig. Questore della Provincia di Frosinone per l’emissione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nella città dei Papi.
Non è mancata, nel corso del servizio, un’attenta vigilanza anche alla circolazione stradale sulle vie cittadine e sulle principali arterie di collegamento, ancora troppo spesso teatri di incidenti, le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.