Frosinone – Duecentomila euro per le luminarie: dopo il Natale ‘lacrime e sangue’ 2022, è l’ora dello sfarzo
Già da ieri nel capoluogo operai all’opera per l’installazione delle ‘lucette’ natalizie. Per fare questo la Giunta Mastrangeli ha dovuta attingere al Fondo di Riserva, perché non bastavano i soldi del capitolo di bilancio dedicato: ora è caccia al fortunato ‘vincitore’ del maxiappalto
L’anno scorso, lo ricordiamo tutti, neanche una lucetta. Le polemiche furono tante perché con zero luminarie in città l’aria di Natale non si respirò per niente, nonostante si venisse dai due pesanti anni di Covid e ci fosse quindi bisogno di un po’ di leggerezza: era da poco iniziata l’era Mastrangeli e le critiche per la gestione delle festività natalizia in città da parte della nuova amministrazione furono già tantissime. Anche perché, nonostante gli inesistenti addobbi natalizi (per risparmiare, si disse) vennero comunque spesi diversi soldini pubblici per il Christmas Village alla Villa comunale: soldini (alcune decine di migliaia di euro) finiti nelle tasche di privati che, nonostante l’importante contributo comunale, decisero di istituire un biglietto d’ingresso per la casa di Babbo Natale all’interno dell’area pubblica della Villa comunale, anche abbastanza costoso, che potevano dunque permettersi solo le famiglie più benestanti.
Quest’anno, invece, le lucette non mancano di certo, a quanto apprendiamo. E, anzi, ci si è organizzati anche con molto anticipo, visto che già da ieri (24 ottobre, quindi addirittura prima di Halloween e con temperature antimeridiane che superano i 25 gradi) gli operai erano alle prese con l’installazione delle luminarie sia nella parte alta che in quella bassa della città: ad ora di pranzo, infatti, in via Aldo Moro era già quasi tutta finita.
D’altronde non si è badato a spese questa volta, visto che, solamente per le lucette, è stata investita una cifra che si aggira attorno ai 200mila euro, poco meno.
Per arrivare a questa ingente somma si è dovuta riunire la Giunta comunale, poiché non bastavano i soldi riservati nel capitolo di bilancio dedicato (circa 107mila euro) e quindi gli assessori (ad esclusione degli assenti Scaccia, Piacentini e Retrosi) hanno deciso di integrare con l’accesso al Fondo di Riserva, cioè un apposito fondo accantonato per far fronte a importanti spese impreviste, al quale si è deciso di attingere per circa 82mila euro.
Con atto di Giunta si è quindi stabilito di dare mandato per “posizionamento, smontaggio, manutenzione e noleggio delle luminarie natalizie anno 2023/2024”. Ora rimane solo da capire chi è il fortunato ‘vincitore’ di questa cifra.
Sulla delibera di Giunta n. 415 del 18/10/2023 si legge che si dà mandato “al Dirigente del Gabinetto del Sindaco a compiere tutti gli atti conseguenziali, affinché si possa realizzare in maniera adeguata l’iniziativa sopracitata, affidando l’incarico a soggetti che dimostrano il possesso di necessarie capacità artistiche e professionali e particolarmente stimati nel settore delle luminarie“. Magari, dunque, vista l’ingente somma, saranno stati interpellati i realizzatori delle ‘Luci d’Artista’ di Salerno oppure quelli del ‘Magic Light Festival’ di Como, o anche gli autori delle ‘Favole di Luce’ di Gaeta. Chissà… per ora non ci rimane che attendere di conoscere la scenografica da chi sarà firmata. La regia, invece, è già saltata fuori: è quella del primo cittadino Mastrangeli e della sua Giunta.
Le installazioni previste
– Via Aldo Moro: Ice Light bianco flash bianco ad una distanza di 5 metri l’una dall’altra su pali;
– Via Tiburtina, Via Maria, Via Marco Tullio Cicerone, Viale Roma: illuminazione con lampadario con grappolo solo all’inizio delle strade;
– Centro Storico: 25 lampadari con grappolo da inizio Marco Minghetti a Corso della Repubblica incrocio Sant’Antonio;
– Quartieri Selva Piana, Cavoni, Madonna della Neve, Piazzale De Matthaeis, Stazione: 5 alberi conici carpet verde e luci di 6 metri d’altezza;
– Cattedrale Santa Maria: 2 aceri alti 3 metri;
– Parco Matusa: 1 albero con tunnel altro 10 metri (diametro 4 metri circa);
– Piazzale Vittorio Veneto: 1 pulmino 3D lungo 6 metri e altro 2,80 metri;
– Stazione: 1 treno lungo 10 metri e alto 3 metri;
– Villa Comunale: addobbi e luminarie artistiche – Piazzale antistante: scritta XMAS 3D luminosa e orsacchiotto 3D per selfie Rgb con 2 sedute