Campo sportivo di Arpino, il vicesindaco fa il punto sui lavori
“Circa lo stato dei lavori al campo sportivo di Arpino è opportuno fare il punto della situazione su quanto già realizzato ed illustrare le prossime fasi di lavorazione, anche per tranquillizzare i tanti cittadini che aspettano di poter tornare a frequentare l’impianto sportivo e mettere fine a tante dicerie fuori luogo” Lo evidenzia il Vicesindaco di Arpino Massimo Sera.
È bene sapere che il finanziamento ottenuto nel 2019 dall’amministrazione comunale, per la realizzazione di lavori nell’ambito del programma sul dissesto idrogeologico, prevedeva due interventi distinti, uno sul fosso San Bernardo per il consolidamento del costone sul versante del fosso stesso e uno sulla zona del campo sportivo per la canalizzazione e regimentazione delle acque”.
“Il primo intervento con la realizzazione dei pali in cemento, del muro di contenimento e con la ristrutturazione degli spogliatoi è stato ultimato la scorsa primavera. Il secondo intervento è ancora in corso, sono stati realizzati i drenaggi nel campo sportivo e le vasche di raccolta e proprio in questi giorni è ripartito il cantiere per la costruzione della platea e del muro di contenimento che ospiterà una piccola tribuna.
I lavori hanno subito dei ritardi inizialmente a causa delle problematiche legate al Covid e poi all’aumento dei costi dei materiali; ultimamente c’è stato un rallentamento generato dalla necessità di redigere una variante in corso d’opera, che ha richiesto nuove relazioni geologiche e le necessarie autorizzazioni dagli enti. A metà ottobre 2023 è stata ottenuta l’ultima autorizzazione da parte del Genio Civile e immediatamente sono ripartiti i lavori, che procederanno secondo il cronoprogramma stabilito dai tecnici e dalla ditta.
Chi parla e scrive di inerzie e di ritardi dell’amministrazione comunale ignora le procedure burocratiche o, peggio ancora, fa finta di non saperle. Se non ci saranno ulteriori problemi il campo sportivo sarà presto disponibile e sarà nostra cura aggiornarvi sul reale stato dei lavori”.