Elezioni Provinciali, i Socialisti non partecipano per protesta
Da tempo si battono per il ritorno all’elezione diretta del presidente e dei consiglieri delle Province, per ridonare all’ente la sua dignità costituzionale che spetta di diritto dopo la bocciatura referendaria della famigerata Legge Delrio. Per questo motivo, in aperta polemica con l’inerzia del governo per il ritorno, più volte annunciato, delle Province alle elezioni di primo livello, il PSI non parteciperà alle prossime elezioni provinciali e lascerà liberi i suoi rappresentanti politici di votare chi vogliono, sempre che vogliano partecipare al voto.
A deciderlo è stata la direzione provinciale del PSI di Frosinone, riunita ieri proprio per discutere delle prossime elezioni provinciali,
Secondo i socialisti ’attuale sistema elettorale per l’elezione dei consiglieri provinciali, oltre a determinare confusione politica, priva il cittadino del fondamentale diritto ad esprimere un voto al riguardo;
LA NOTA DEL SEGRETARIO PROVINCIALE, MASSIMO CALICCHIA
“Il PSI – si legge in una nota a firma del segretario provinciale, Massimo Calicchia – da tempo ha espresso l’auspicio che si torni al più presto all’elezione diretta del presidente della provincia e dei consiglieri provinciali. in particolare, il segretario regionale PSI Lazio, Gian Franco Schietroma, il 26ottobre dello scorso anno ha scritto al presidente del consiglio dei ministri, On
Giorgia Meloni, evidenziando le ragioni politiche e tecniche che suggeriscono l’esigenza di restituire ai cittadini la possibilità di eleggere direttamente i vertici dell’amministrazione provinciale”;
Per questi motivi, si legge ancora: “Il PSI della provincia di Frosinone ha deciso di non partecipare direttamente né con una propria lista né con propri candidati alle
prossime elezioni provinciali, lasciando libertà di voto agli amministratori comunali socialisti e auspicando vivamente che questa sia davvero l’ultima volta che si voti con il vigente sistema elettorale, che non consente ai cittadini di esprimere il loro voto”.