L’Egato è morto, anzi no
L’Egato è morto, viva l’Egato!
La Regione ci ha ripensato più volte alla nascita di quegli organismi. Quando stavano per nascere e più volte dopo, quando solo uno aveva fatto a tempo a vedere la luce, quello di Frosinone.
Per farla breve ed evitare una serie di noiosi passaggi legislativi, legali e burocratici, nonostante la volontà più volte espressa e messa in atti, quello giudicato definitivo, cioè la Legge Regionale n° 19 del 16 novembre 2023, cioè quella che cancella la Legge Regionale 25 luglio 2022, n. 14, quella di nascita degli Egato, potrebbe non essere per niente definitivo.
L’Egato di Frosinone infatti, dopo le dimissioni dalla presidenza di Mauro Buschini, è rimasto comunque vivo. A presiederlo, come da regolamento, è il componente più giovane del Consiglio d’Amministrazione e l’avv. Francesco Scalia ha presentato un ricorso al Tar eccependo, tra l’altro, l’incostituzionalità della legge regionale di abrogazione. Scalia in soldoni ha chiesto al Tribunale Amministrativo di inviare alla Corte Costituzionale il quesito sulla presunta incostituzionalità di quella norma.
Intanto l’Egaf, cioè l’Egato di Frosinone, continua a vivere.