Provincia, rete stradale a pezzi e incidenti in aumento. Cresce la protesta dei cittadini, chiesti interventi strutturali
Rete stradale provinciale a pezzi, senza un’adeguata manutenzione, in diverse zone inadeguata al traffico che deve sostenere e in più punti abbandonata a se stessa: un quadro sconfortante, che ogni giorno è sotto gli occhi di tutti, automobilisti in primis. Arterie che purtroppo sono spesso teatro di incidenti stradali, a volte anche molto gravi. Sinistri che, oltre alla velocità, all’imprudenza degli automobilisti o alla fatalità, spesso avvengono anche a causa delle pessime condizioni del fondo stradale che caratterizza la maggior parte di esse, dell’assenza di una soddisfacente segnaletica verticale e orizzontale, di un minimo di manutenzione della vegetazione spontanea che sorge rigogliosa ai margini delle strade non poche volte precludendo la visuale agli automobilisti, di illuminazione manchevole o del tutto assente in alcuni punti cruciali (basti pensare, solo per fare un esempio, agli svincoli della trafficatissima superstrada Sora-Frosinone-Alatri-Ferentino, letteralmente al buio con rischi per gli utenti facilmente immaginabili).
La cronaca ci consegna con cadenza quasi giornaliera notizie di incidenti, l’ultimo in ordine di tempo risale a domenica sera: sulla Santa Cecilia, in territorio di Tecchiena di Alatri, due auto si sono scontrate per motivi ora al vaglio delle forze dell’ordine, per fortuna senza serie conseguenze per gli occupanti. Un episodio che rilancia la pericolosità di quella via, sulla quale le “toppe” sono ormai la normalità, così come la mancanza di dispositivi, anche visivi, per segnalare i tratti più a rischio e la mancata sistemazione delle curve da “formula 1”. Il tutto senza che si provveda ad una strutturale manutenzione dell’intero tratto viario, tra l’altro nevralgico collegando la Casilina con la Strada Regionale 155. Insomma, una situazione davvero critica, alla quale si stenta a porre rimedio in modo efficace, preferendo andare avanti con rattoppi che nella maggior parte dei casi, oltre a durare il tempo di 3 o 4 temporali, peggiorano anziché migliorare la sicurezza stradale.
Certo, la rete stradale provinciale è molto vasta: al 19 novembre 2020, ultimo dato disponibile sul sito ufficiale dell’Amministrazione provinciale di Frosinone, risultano ben 281 tratti stradali di competenza dell’Ente di Piazza Gramsci (dei quali 50, ad oggi, sono stati regionalizzati), per un totale, immaginiamo in assenza di notizie certe sul sito citato, di centinaia di chilometri di vie, spesso anche montane. E di fondi, a dirla tutta, non è che ce ne siano proprio tantissimi. Tuttavia, ciò che i cittadini, automobilisti in primis, chiedono con forza è che almeno si metta mano ad un piano di manutenzione di questo incredibile dedalo di strade. Serve un progetto reale e concreto che, anno dopo anno, abbia come obiettivo il miglioramento della sicurezza della rete stradale provinciale (di gran lunga la più ampia rispetto a quelle regionali o statali).
Gli interventi a pioggia servono a ben poco, come la realtà dei fatti dimostra. E allora meglio sarebbe concentrare le energie economiche, magari implementandole con fondi europei, al fine di mettere in sicurezza, gradualmente, prima le arterie a più alto tasso di incidentalità e poi tutte le altre.