Frosinone, smog alle stelle: scatta l’Allerta 1. Mastrangeli: “Città blindata”. I divieti
Polveri sottili alle stelle e aria irrespirabile: il controllo odierno nella centralina di riferimento – ha reso noto il sindaco Mastrangeli nel corso della conferenza stampa di fine anno svoltasi questa mattina nella sala consiliare – ha evidenziato l’ennesimo sforamento facendo registrare un valore addirittura doppio rispetto a quello massimo previsto per legge. Di qui, ricorrendone gli obblighi della normativa regionale, è stata firmata un’ordinanza che pone Frosinone in “Allerta 1”. Le conseguenze sono che dalla mezzanotte di domani (venerdì 22 dicembre) e almeno fino alla mezzanotte di lunedì 25 (quando in giornata ci sarà il nuovo controllo dei valori di Pm10), scatta una serie di divieti finalizzati ad abbattere la concentrazione nell’aria di polveri sottili.
Il dispositivo riguarda in particolare la circolazione veicolare in ambito viario urbano disponendo i seguenti divieti: per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 4 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 18.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 18.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; per i ciclomotori (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio di classe emissiva pari o inferiore a Euro2, dalle ore 8:30 alle ore 12:30 (sono esclusi i veicoli usati per finalità pubbliche o sociali, per il trasporto dei disabili o di pazienti che necessitano di terapie urgenti e non rinviabili e i veicoli “ecologici”).
Quindi, è vietato l’uso di impianti di riscaldamento con biomasse legnose (se ci sono generatori di calore alternativi); è interdetta l’accensione di falò, barbecue o fuochi pirotecnici. La temperatura media in case e negozi non potrà superare i 19 gradi e le macchine non potranno sostare con il motore acceso.
“Siamo in una situazione molto difficile – ha rimarcato Mastrangeli – e bisogna correre ai ripari. Tuttavia, al di là di queste ordinanze emergenziali, l’Amministrazione è impegnata, in ogni suo settore, in un ampio progetto di miglioramento della qualità dell’aria e quindi della salute dei cittadini. La morfologia del Capoluogo, stretto com’è tra la catena montuosa dei Lepini e quella degli Ernici, che impediscono un adeguato ricambio di aria, impone scelte drastiche: innanzitutto va limitata la circolazione di auto e pullman, così come va contenuto l’uso di biomasse per il riscaldamento, quindi va rivista radicalmente l’intera mobilità cittadina (ed alcuni accorgimenti sono stati già attuati), bisogna procedere spediti con l’elettrificazione del trasporto urbano (la metropolitana leggera di superficie resta priorità assoluta) e stiamo accelerando per la realizzazione del nuovo ascensore inclinato. Nel Capoluogo – ha aggiunto il Sindaco – per 100 cittadini ci sono 80 auto: è il rapporto più alto d’Italia e non possiamo più permettercelo. Serve perciò una cultura radicalmente diversa in cui ogni singolo residente o fruitore della città faccia la sua parte. La transizione ecologica è la strada da percorrere con decisione in ogni campo. Partendo dal minor uso delle macchine per gli spostamenti e per l’accesso alla città per toccare poi tutti gli altri punti accennati”.
Mastrangeli ha quindi annunciato che, con la supervisione della consigliera Teresa Petricca, dottoressa e membro attivo dell’Associazione medici di famiglia, e del collega medico e consigliere Giovan Battista Martino, a breve partirà uno screening gratuito nell’area “Selva dei muli”, una delle più inquinate del territorio, per verificare, attraverso spirometrie, lo stato di salute polmonare dei residenti. “Anche alla luce – ha dichiarato Mastrangeli – del possibile insediamento in quella zona di un biodigestore, rispetto al quale la nostra Amministrazione è contraria”.
LE STRADE INTERESSATE DAI DIVIETI
Il centro urbano soggetto alle limitazioni è quello circoscritto dalle seguenti strade: da Via Tiburtina – Piazza Madonna della Neve – Via Madonna della Neve -Via Marco Tullio Cicerone (da incrocio con Via Madonna della Neve) – Viale Volsci – Via Simoncelli – Via Vado del Tufo – Viale Europa – Via Marittima (da incrocio Viale Europa) – Via G. Puccini – Via G. Pasta – Via Pier Luigi da Palestrina – Via San Giuliano – Via A. Vivaldi – Via G. Verdi (da incrocio Via Vivaldi) – Viale America Latina – Via G. Marconi – Via Fosse Ardeatine – Via San Gerardo (senso unico in discesa) – Via Don G. Buttarazzi – Via V. Ferrarelli (da incrocio Via Buttarazzi) -Via Caio Mario – Via Mària (da incrocio Via Caio Mario) fino a incrocio con Via Tiburtina; limitatamente al tratto stradale di Via Sacra Famiglia, uscita obbligata su Via G. Pasta (sottopasso ferroviario); limitatamente a Via Mascagni, è vietato il transito sul tratto stradale di Piazza Pertini e di Via Monteverdi in direzione Piazza Kambo.
