Trivigliano, Tajani in visita alla Comunità In Dialogo
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha trascorso alcune ore della vigilia di Natale in un luogo che frequenta da anni: la Comunità In Dialogo di padre Matteo Tagliaferri, a Trivigliano.
“Da anni sostengo l’impegno di padre Matteo, frequento la comunità, e provo a diffondere l’idea che è alla base dell’impegno di questi volontari: è l’amore, l’amore cristiano, l’amore degli uomini per gli uomini, la vera possibilità di aiuto che abbiamo fra di noi”. Ha affermato il Ministero.
Tajani negli anni ha conosciuto molti dei giovani ospitati nella comunità: con alcuni di loro oggi ha pranzato in comunità, assieme a padre Matteo e al suo amico Beppe Incocciati, calciatore e allenatore originario del frusinate, impegnato anche lui da tempo nel sostegno a ‘In Dialogo’. Una comunità che ormai ha 32 anni di vita e ha messo in piedi oltre trenta centri in Italia e quattro all’estero, per combattere dipendenze, schiavitù e disagi esistenziali che le provocano, attraverso la cura integrale della persona.
Padre Matteo racconta: “Iniziai perché un papà mi lasciò il figlio, Danilo, in macchina, vicino alla canonica di Casamaina (L’Aquila) dove facevo il parroco”. Allora il religioso era assistente nazionale della Gioventù mariana: “Non pensai di accogliere un tossicodipendente, ma una persona. Accolsi Danilo. In quel momento mi è stata data l’opportunità di ridonare il grande amore ricevuto da Dio Padre, scoperto quando ero un adolescente impaurito, chiuso e sgangherato. Da quel momento sono andato avanti sentendomi figlio amato e volendo amare”. Ancora oggi padre Matteo si definisce “il primo giovane della Comunità in Dialogo”, nata ufficialmente il 18 giugno 1991, dopo il trasferimento nella sede di Trivigliano.