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Sicurezza nei pronto soccorso, Savo: “La Asl di Frosinone introduce il pulsante rosso collegato con le forze dell’ordine”

Le misure introdotte dalla Asl di Frosinone nei quattro Pronto Soccorso degli ospedali provinciali vanno esattamente nella direzione che abbiamo auspicato, soprattutto dopo gli ultimi e numerosi episodi di aggressione ai danni del personale sanitario delle strutture. Voglio ringraziare, per questo, il commissario straordinario della Asl, la dottoressa Sabrina Pulvirenti, che in sessanta giorni di gestione dell’Azienda ospedaliera ha attivato strumenti volti a reprimere il fenomeno e a garantire la sicurezza di medici, infermieri e personale, troppo spesso vittime di avvenimenti violenti nello svolgimento del loro lavoro”.

Queste le parole della presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo, che nelle scorse settimane, a seguito dell’ennesimo episodio di aggressione al Pronto Soccorso dell’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ del capoluogo, aveva annunciato nuove misure di contrasto al fenomeno.

Da parte sua, il commissario straordinario della Asl, la dottoressa Sabrina Pulvirenti, ha predisposto una serie di interventi e l’attivazione di strumenti ad hoc per gestire rapidamente e con efficacia eventuali ulteriori episodi che dovessero verificarsi.

“Non sono più tollerabili episodi di aggressione fisica e violenza verbale come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi, in cui la recrudescenza del fenomeno ha assunto dimensioni preoccupanti – aggiunge ancora la presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo – Una delle prime problematiche affrontate con il commissario straordinario della Asl di Frosinone, all’indomani del suo insediamento, è stata proprio quella di garantire la sicurezza e l’incolumità del personale sanitario nei reparti più delicati e di difficile gestione, come quelli dell’emergenza. La pronta risposta della Asl e il continuo dialogo con la Regione hanno portato i primi concreti risultati nella gestione di questa situazione. Al tempo stesso, fondamentale e decisamente funzionale a una migliore e più efficiente gestione dell’accoglienza nei reparti di Pronto Soccorso resta la formazione del personale su un’accoglienza sempre più umanizzata, aperta all’ascolto e rispettosa della dignità dei pazienti costretti a ricorrere alle strutture ospedaliere. Questo è il modello di sanità che vogliamo raggiungere nel nostro territorio e in tutta la regione ed è su questo che sono concentrati i nostri sforzi sin dall’insediamento del nostro Governo. Il vento sta cambiando, – conclude la Savo – la sanità sta finalmente assumendo il volto che avremmo sempre voluto avesse e che oggi è possibile grazie all’impegno costante, mirato e coraggioso del presidente Rocca e di tutta l’amministrazione regionale”.