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Ferentino, crisi del commercio: la minoranza chiede la convocazione di un consiglio comunale

C’è assolutamente bisogno di interventi immediati e concreti da parte dell’attuale amministrazione comunale per il commercio cittadino. E’ con questa consapevolezza che abbiamo depositato una mozione con la quale chiediamo di convocare urgentemente un consiglio comunare sollecitando il Sindaco a mettere in campo iniziative a sostegno del commercio offrendo la nostra collaborazione. E’ difatti sotto gli occhi di tutti quello che sta avvenendo in particolar modo negli ultimi mesi in città. La cosa che più ci preoccupa è l’assoluta indifferenza e la totale mancanza negli atti di programmazione dell’amministrazione, da ultimo il bilancio appena approvato, di politiche per il rilancio di questo settore”.
E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali di minoranza Alfonso Musa, Fabio Magliocchetti, Giancarlo Lanzi e Antonio Pompeo.
“L’Amministrazione comunale difatti nell’ultimo bilancio 2024/2026 approvato nel mese di dicembre  si è interessata unicamente di reintrodurre il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico non prevedendo, come avvenuto invece negli ultimi anni, alcuna esenzione e agevolazione per i commercianti”.
“Proprio tale decisione – argomentano i consiglieri – visti i costi insostenibili per il pagamento del canone, ha costretto nelle ultime settimane alcuni esercenti a smontare i dehors che da qualche anno erano stati installati e che, oltre ad essere di ausilio alle attività stesse, specialmente nel periodo invernale, erano comunque diventati strutture attrattive in particolar modo per i giovani”.
“Sempre in sede di bilancio è stato raddoppiato il costo della tariffa oraria per la sosta a pagamento (strisce blu) creando molti malumori sia tra i cittadini che tra le attività commerciali, contribuendo in tal modo alla desertificazione del nostro centro storico”.
Proprio a tal proposito noi consiglieri di minoranza presentammo due emendamenti in Consiglio con i quali si chiedeva di introdurre forme di esenzioni e agevolazioni per l’occupazione del suolo pubblico per le attività commerciali e mercatali e di ripristinare le tariffe vigenti al 2023 per la sosta a pagamento, ma furono respinti da Fiorletta e i suoi consiglieri.
“Quello che è avvenuto in occasione delle ultime festività natalizie, il volto indecoroso e spento che oggi presenta la città, unitamente alle voci sempre più insistenti di alcune attività che stanno decidendo di delocalizzare i propri esercizi destano forti e purtroppo fondate preoccupazioni”.
“Riteniamo pertanto necessario – concludono Musa, Magliocchetti, Lanzi e Pompeo – che il Consiglio Comunale intervenga su questa tematica al fine di valutare e individuare le iniziative e le misure da mettere in campo a salvaguardia del commercio cittadino.
Tra le nostre proposte immediate: esenzioni e agevolazioni per l’occupazione del suolo pubblico e la Tari, la revisione della la tariffa per la sosta nelle aree con strisce blu, la programmazione di iniziative culturali di ampio respiro, anche attraverso una maggiore sinergia con associazioni e scuole, che permettano di rivitalizzare la città favorendo la presenza di turisti e visitatori, iniziative incentivanti all’acquisto in città e interventi mirati di decoro e manutenzione che possano rendere più accogliente il nostro centro ultimamente abbandonato. Proponiamo inoltre alla maggioranza, aprendoci ovviamente al confronto con quelle che possono essere le loro idee, di studiare un progetto di riqualificazione della zona Vascello per esaltare la sua storica funzione di “salotto” della città e valutare il ritorno nel centro storico del mercato cittadino del sabato mattina di concerto con le associazioni di categoria, tenendo conto delle esigenze dei residenti e della regolamentazione del traffico”.