Ares 118 Lazio e internazionalizzazione del servizio: la Ugl incontra l’azienda e chiede garanzie per i lavoratori
Si è svolto presso gli uffici dell’Ares 118 un importante incontro tra la delegazione della Ugl e il direttore generale della struttura, la dottoressa Maria Paola Corradi, per discutere della prossima internalizzazione delle postazioni del 118. Durante la riunione i rappresentanti dell’Ares hanno confermato il percorso tracciato nel 2019 per l’internalizzazione del servizio, annunciando che le prossime postazioni che passeranno in gestione ad Ares per la provincia di Latina saranno Terracina e Fondi, ma comunque sarà coinvolta tutta la regione Lazio e quindi anche la provincia di Frosinone.
“La Ugl, rappresentata nella riunione dal segretario provinciale Fabiola Del Gais, dal segretario regionale Armando Valiani e dal rappresentante dei lavoratori Roberto D’arcangeli – è scritto in una nota stampa – ha sollevato la grave problematica legata alle prossime internalizzazioni e alla conseguente riorganizzazione del personale presente. È emerso che alcuni punti sono rescindibili, ma è stato ribadito che l’assunzione in Ares avverrà esclusivamente tramite concorso pubblico mentre altre forme dovranno riguardare un adeguamento normativo, qualora possibile.
Dalla riunione – prosegue il documento – è emerso anche che la Direzione Ares bandirà a breve un concorso appositamente per autisti Ares, in cui l’esperienza maturata varrà come titolo concorsuale. Per il personale con mansione di soccorritore, invece, è previsto un concorso con misure diverse rispetto alle qualifiche precedenti e si rende necessaria l’iscrizione presso l’ufficio del collocamento.
La Ugl – si chiude così l’intervento – intende portare alla trattativa la richiesta di estendere a 3 anni l’anzianità, anziché 5 come attualmente richiesto, per poter accedere al concorso Ares per gli autisti. La tutela dei posti di lavoro e il riassorbimento del personale saranno le principali priorità per il sindacato che continuerà a lottare in tal senso anche coinvolgendo le aziende “rti” (associazioni temporanee di imprese).
Per quanto riguarda l’internalizzazione, il percorso seguirà quanto prospettato dalla dottoressa Corradi, con ulteriori passaggi nel corso del 2025, anche in considerazione dell’evento del Giubileo. La Ugl si impegnerà a sensibilizzare anche la classe politica su questa situazione con particolare attenzione alla salvaguardia dei lavoratori e alle differenze contrattuali tra aziende”.