Europee – La possibile rivoluzione alla Regione Lazio. Abbruzzese assessore?
Le Elezioni Europee sono una cartina di tornasole della tenuta delle maggioranze, soggette a forte stress dalla necessità dei partiti di ottenere risultati in proprio, senza il vantaggio della coalizione. Da questo punto di vista i già difficili rapporti tra Fratelli d’Italia e Lega sono ulteriormente corrosi dalla spinta inattesa che Forza Italia dimostra di poter capitalizzare. Un quadro che, nel Lazio, in ambiente Regione in particolare, assume notevole significato.
Le candidature alle Europee infatti, secondo alcuni analisti e anche secondo logica tradizione, sono strettamente connessi con gli equilibri in giunta e le voci dal Palazzo sussurrano della preparazione di un rimpasto della squadra Rocca alla luce dei risultati del voto ma anche delle possibili candidature che lasceranno liberi posti o determineranno la necessità di riaggiustare il tiro in seguito ai cambi di casacca di alcuni esponenti.
Per quel che riguarda direttamente la provincia di Frosinone le indiscrezioni riportate recentemente dall’agenzia Nova vedono a rischio nella Lega la candidatura, più volte data per scontata, di Mario Abbruzzese. Una circostanza legata direttamente all’esito del riconteggio delle schede che potrebbero sancire l’elezione di Pasquale Ciacciarelli, attualmente assessore, a Consigliere Regionale. Abbruzzese sarebbe, in tal caso, secondo le ipotesi di cui sopra, nominato assessore esterno dal presidente Rocca nell’ambito del presunto rimpasto del dopo Europee.
L’eventuale elezione di Ciacciarelli a Consigliere Regionale andrebbe a discapito di Angelo Tripodi, ex Lega ora passato nelle file di Forza Italia. In questo modo la Lega tornerebbe a contare tre consiglieri e Forza Italia tornerebbe a cinque. Cosicchè gli azzurri non avrebbero modo di chiedere un ulteriore assessorato, cosa che stanno facendo incessantemente e, vorrebbero, proprio ai danni di Ciacciarelli. Questo sempre se non arriveranno nuovi forzisti dagli altri partiti di maggioranza con ulteriori cambi di casacca. Cosa possibile.
Rocca non è però così stolto da indebolire ulteriormente la rappresentanza della Provincia di Frosinone, colpita da una legge ridicola che, a parità di elettorato, ha assegnato tre consiglieri al Frusinate e il doppio a Latina. E’ bene confinare queste considerazioni, dunque, a materia di riflessione prima di battezzarle al ruolo di notizia.
Le indiscrezioni di cui sopra sarebbero confermate da quanto trapelato delle riunioni tra il segretario regionale della Lega, Davide Bordoni e Claudio Durigon, sottosegretario ma soprattutto suo predecessore alla guida del partito nel Lazio. La cinquina per le Europee nel Collegio Italia Centrale per la Lega sarebbe la seguente: lo stesso Bordoni, il generale Roberto Vannacci, gli europarlamentari uscenti Cinzia Bonfrisco e Matteo Adinolfi e Monica Picca, attualmente assessore alle Politiche sociali a Fiumicino (non ci sarebbe la ciociara Maria Veronica Rossi).
Non finisce qui. Il ciclone Europee, secondo gli untori da Palazzo, riguarderebbe anche altri nomi molto in vista. Per esempio quello di Salvatore Cangemi il quale vedrebbe all’orizzonte la possibilità di diventare Presidente del Consiglio qualora Antonello Aurigemma approdasse a Bruxelles. In che modo? Con un accordo con Forza Italia o con Fratelli d’Italia? Altro caso sotto osservazione.
Sarà vero quanto raccontano le pettegole di Palazzo? Non manca molto per saperlo, proprio in queste ore molti di questi tasselli sono in discussioni nelle segrete (ma neanche tanto) stanze.