Frosinone, delegazione universitaria cinese ricevuta in Comune nell’ambito di un progetto di “Learn Italy”
Una delegazione culturale cinese è stata ricevuta in Comune, a Frosinone, dal sindaco Riccardo Mastrangeli, nell’ambito del progetto di un Polo Culturale per il Centro Italia promosso dalla “Learn Italy”, agenzia culturale di Frosinone con sede centrale a New York.
La Delegazione (con rappresentanti di diverse università cinesi, da Pechino a Shanghai) è stata ricevuta dal sindaco nell’aula consiliare, insieme al professor Cesare Marinacci (in rappresentanza del Conservatorio di Musica “Licinio Refice”), del dottor Biagio Pascarella (Università di Cassino e del Basso Lazio), della professoressa Clelia Giliberto (coordinatrice dei corsi della Learn Italy).
La delegazione cinese era guidata dal professor Li Hangping, che ha spiegato: “Lo scopo della nostra visita è quello di sviluppare la nostra collaborazione con Learn Italy, investendo sempre maggiori energie in tutta Italia. Ora il nostro orizzonte (dopo Roma, Milano e Firenze) si sposta su Frosinone e sulle sue prestigiose istituzioni culturali”.
“E’ nostra intenzione – ha proseguito il presidente della delegazione – continuare a collaborare con l’Accademia di Belle Arti e per questo voglio ringraziare la Direttrice Loredana Rea per il suo straordinario lavoro. Ma ora, visti i risultati raggiunti, è nostra intenzione (nell’ambito del nostro impegno strategico su Frosinone) iniziare una proficua collaborazione con il Conservatorio di Musica Licinio Refice e con il Polo Universitario. Un ringraziamento particolare va a Learn Italy che ci ha dato la possibilità di farci amare questa Città dandoci la possibilità di apprezzare tutte le sue peculiarità culturali”.
“L’incontro con la delegazione cinese – ha esordito il sindaco, Riccardo Mastrangeli – è un’occasione rara ed importante per la crescita del nostro territorio. E, al tempo stesso, è un attestato di stima verso tre istituzioni culturali particolarmente a cuore a questa amministrazione, come l’Accademia, il Conservatorio e l’Università. Spero che questa collaborazione possa continuare e perfezionarsi, perché gli interscambi culturali rappresentano la linfa che favorisce la crescita delle future generazioni. Oggi – ha aggiunto il sindaco – contiamo più di 500 studenti provenienti dall’Oriente che ben si sono integrati nel nostro Centro storico. Sono giovani che vivono bene nella nostra città che non ha mai avuto pregiudizi verso ragazzi di altre nazioni. Anzi: la nostra propensione all’accoglienza ha radici nella nostra cultura millenaria, per cui confermo la mia totale disponibilità verso questo ambizioso progetto culturale”.
“Né va dimenticato – ha osservato il professor Massimo Veccia, Presidente Onorario di Learn Italy – che Frosinone è una delle città più sicure d’Italia, dato confermato dalle recenti statistiche nazionali. E questo aspetto è particolarmente importante per la serenità dei genitori e delle famiglie che decidono di mandare a studiare i propri figli a Frosinone. Il progetto – ha aggiunto il professor Veccia – ora prevede nuovi incontri in Cina (a marzo e luglio) al quale sono stati invitati i rappresentanti del Conservatorio, dell’Accademia e dell’Università”.
Invito subito raccolto dal professore Cesare Marinacci che ha ricordato come il Conservatorio di Musica ospiti, già ora, 80 studenti stranieri provenienti in gran parte dalla Cina. “Questo perché – ha aggiunto il professor Marinacci – gli studenti orientali sono affascinati dalla musica e dall’arte del nostro Paese”.
E il dottor Pascarella ha concluso: “La nostra Università ha avuto un sensibile incremento di studenti stranieri (oltre mille) e tutti sono estremamente soddisfatti della nostra accoglienza. In particolare, qui a Frosinone, è particolarmente apprezzata la mensa, recentemente inaugurata dal sindaco Mastrangeli”.