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Sanità, Savo: “La cura messa in campo dal presidente Rocca rappresenta una svolta”

“Quella messa in campo dal presidente Rocca, sostenuta e portata avanti dalla mia Commissione e da tutto il governo della Regione Lazio, è la cura ricostituente più efficace ed incisiva per la vera svolta che la sanità del Lazio attendeva da anni. Dopo il varo del piano di assistenza territoriale e quello della rete ospedaliera 2024-2026, l’avvio del tavolo permanente di confronto con i sindacati per il monitoraggio delle assunzioni e delle stabilizzazioni del personale sanitario rappresenta un ulteriore e fondamentale passo avanti nell’opera di ricostruzione che da un anno è al centro dell’agenda operativa dell’Amministrazione in carica”.

Queste le parole della presidente della VII Commissione Sanità, Politiche sociali, Integrazione sociosanitaria e Welfare, Alessia Savo.

“Velocizzare oltre 4.200 procedure autorizzate dalla Regione, aumentare i fondi contrattuali delle Asl, rendere i contratti a tempo determinato delle procedure straordinarie e, più in generale, avviare un lavoro di concertazione e confronto per monitorare lo stato di avanzamento delle stabilizzazioni dei precari e dell’internalizzazione dei servizi ora svolti da privati – e questo per sottolineare solo le azioni più evidenti contenute nell’accordo con le organizzazioni sindacali – significa aprire una fase assolutamente nuova e indispensabile nella sanità laziale. È così che si potranno coniugare le esigenze di chi è chiamato a lavorare sulle politiche sanitarie con quelle di coloro che si spendono quotidianamente per garantire assistenza e servizi ai cittadini. E questo non può che incidere positivamente e concretamente su quel progetto – che sta prendendo sempre più corpo e forma – di sanità diffusa, umana e pienamente rispondente ai bisogni del territorio e della sua popolazione. Con il presidente Rocca e con il governo della Regione – ha concluso la Savo – il Lazio ha finalmente trovato la giusta cura che per troppo tempo le è stata negata”.