Povertà e fragilità: l’impegno del Distretto Sociale B di Frosinone. Riflettori sull’Assegno di inclusione sociale
“Laboratorio Adi”: è stato questo il titolo della giornata di approfondimento dedicata alle nuove misure di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale che si è svolta lunedì scorso, 13 maggio, presso la sala consiliare del Comune di Frosinone. In particolare, i riflettori sono stati accesi sul cosiddetto Assegno di Inclusione (AdI) e sul Supporto per la Formazione ed il Lavoro (SFL). Tematiche, quelle affrontate nel corso del “laboratorio”, quanto mai sentite in un momento di crisi economica come quella che ci trasciniamo ormai da anni e che, specie dopo la pandemia del 2020-2021, tocca una fascia sempre più ampia di persone e famiglie. Di qui la grande importanza degli strumenti di supporto di cui si è parlato.
L’evento formativo, organizzato dall’Ufficio di Piano del Distretto Sociale B di Frosinone su impulso della Presidente dell’ATS, l’avvocatessa Alessia Turriziani, come riporta il sito del Distretto stesso, “ha visto la partecipazione degli operatori comunali dei 23 Comuni del Distretto quotidianamente impegnati nelle attività relative all’AdI, oltre a numerosi altri operatori (Centro per l’Impiego, Caf, Patronati, Terzo Settore) che a vario titolo operano a beneficio dei percettori della medesima misura.
La relazione tecnica è stata curata dal Dott. Alessandro Ciglieri che, in particolare, ha evidenziato lo stato d’attuazione dell’Assegno di Inclusione a livello nazionale e locale (con focus sulle specifiche criticità rilevate) fornendo risposte alle numerose casistiche sollevate sia dagli operatori presenti in sala che da quelli collegati da remoto. Soddisfatta la Presidente Turriziani che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di realizzare iniziative formative come quella del “Laboratorio AdI” e che successivamente ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento agli operatori dei 23 Comuni per l’impegno profuso in favore di quanti richiedono le citate misure”.
“È fondamentale assicurare momenti formativi come il “Laboratorio AdI” – ha sostenuto la Presidente Alessia Turriziani – perché solo garantendo il costante aggiornamento dei professionisti impegnati nelle nuove misure di contrasto alla povertà, che hanno sostituito il Reddito di cittadinanza, potranno essere soddisfatte le legittime aspettative e le richieste dei cittadini richiedenti i benefici dalle stesse misure previsti.
Il Distretto Sociale B – ha concluso la Presidente Turriziani – attraverso l’Ufficio di Piano, coordinato dal Dirigente Dott. Andrea Manchi e dalla Responsabile dell’Ufficio Dott.ssa Francesca Fiorella, continuerà a fornire tutto il supporto organizzativo e tecnico necessario ad attuare le nuove misure anche alla luce della recente adozione, in via definitiva, delle “Linee guida per la definizione dei Patti per l’Inclusione Sociale”.