Elezioni Europee – Nel Lazio Giorgia oltre il 33%, sale il Pd, boom di Sinistra-Verdi
Anche nel Lazio le Elezioni Europee sono state un plebiscito per Giorgia Meloni. Il suo partito, Fratelli d’Italia, è il primo in tutte le province. I dati parlano chiaro (anche se nel momento in cui scriviamo mancano ancora circa 200 sezioni all’ufficialità).
Fratelli d’Italia viaggia ben oltre il dato nazionale ed è al 33,18%. Si registra però anche nel Lazio un sostanzioso avanzamento del Partito Democratico che si attesta, oltre le più rosse previsioni, anche se un po’ sotto il dato nazionale, al 22,66%. Il Movimento5Stelle conferma anche nel Lazio il momento difficile e registra un gradimento deludente, al 10 e mezzo.
Colpo grosso di Alleanza Verdi Sinistra che risulta il quarto partito nella regione e addirittura il terzo dopo FdI e Pd a Roma Capitale con l’8,28% dei voti, un punto e mezzo sopra la sua media nazionale.
Si attesa poco sotto il 7,5 l’unione tra Forza Italia e Noi Moderati che comunque risulta in vantaggio sulla Lega che resta intorno al 6,7.
Tragico il risultato di Stati Uniti d’Europa, al 3,86 e di Azione – Siamo Europei al 3,30% che non si differenzia molto dal dato nazionale e condanna questi due simboli progressisti e europeisti a non esprimere rappresentanti nel Parlamento Europeo. Si tratta di una sconfitta bruciante sia per Renzi e la Bonino che per Calenda.
Nella Circoscrizione Centro, quello che conta al fine dell’elezione dei rappresentanti, dietro a Fratelli d’Italia (31,08) e Partito Democratico (26,58) il Movimento5Stelle assai ridimensionato, anzi al minimo della forchetta delle previsioni, al 9,46% mentre si attesta anche a livello di collegio al quarto posto Alleanza Verdi e Sinistra che sopravanza Forza Italia-Noi Moderati e Lega. L’alleanza di sinistra viaggia 7,47% contro il 7,05% di Forza Italia-Noi Moderati e il 6,74 della Lega.
L’affluenza è stata bassa: rispetto a una media nazionale del 49,69, nel Lazio ha votato il 46,66% degli elettori. Alle ultime Politiche del 2022 il dato era oltre il 64%, e anche alle Europee del 2019 l’affluenza della Regione fu superiore: 53,32%. La soglia del 50% è stata superata nelle province di Rieti (58,39), Viterbo (55,70) e Frosinone (53,04); la provincia di Roma è sotto la media regionale, 45,09, e Roma città è più bassa ancora, al 43,58% contro il 48,91 del 2019.