Suicidi in Ciociaria, sindaci Distretto B contro l’emergenza. Alessia Turriziani: “Combattiamo la solitudine”
Undici suicidi in un mese, dall’8 maggio ad oggi, e fra questi sette hanno avuto come vittime giovani e giovanissimi. Una triste e tragica scia di sangue che ha profondamente colpito la provincia di Frosinone, suscitando dolore, sconforto, annichilimento morale ma anche tanta rabbia per l’assenza di politiche finalizzate almeno a fronteggiare il dilagante disagio sociale e personale, che è quasi sempre alla base di questi gesti estremi.
Episodi che hanno sollevato anche tantissimi interrogativi su cosa realmente sia possibile fare per aiutare chi vive situazioni di profonda difficoltà. Problematiche le più varie, che possono avere radici profonde nel proprio vissuto così come possono nascere da contingenze di ogni tipo che la vita pone davanti alle persone facendole barcollare e, nei casi di estrema fragilità, portandole a stati di profonda depressione e anche, purtroppo, al suicidio.
In tanti, inoltre, di fronte a questa escalation di dolore e di gesti estremi, si sono scagliati contro le istituzioni, tutte, nessuna esclusa, contro la “politica” in senso lato, tutti accusati di immobilismo, di mancanza di reazione, di iniziative, di interventi concreti. Niente. Silenzio assoluto, sebbene sui social le denunce e le richieste di attivarsi siano state migliaia, tutte contraddistinte da rancore, rabbia, delusione, denuncia, finanche odio.
Ora, però, qualcuno inizia a muoversi. Lo ha fatto per primo il Distretto Sociale B di Frosinone, di cui è presidente l’avvocatessa Alessia Turriziani, il più grande della provincia contando al suo interno 23 Comuni, tra i quali diversi anche di grandi dimensioni. La notizia è molto rilevante: stamattina (lunedì 8 luglio), infatti, sul sito del Distretto è stata pubblicata la convocazione del Comitato Istituzionale dei Sindaci dei Comuni che ne fanno parte con all’ordine del giorno, fra l’altro, un punto che riguarda proprio l’emergenza suicidi in Ciociaria.
“Alla luce dei più recenti fatti di cronaca, proposta di interventi per la prevenzione ed il contrasto delle condizioni di disagio che possono condurre al suicidio e relativa definizione della richiesta di incontro con la Regione Lazio con precisazione delle ulteriori tematiche da trattare”.
Questo, nel suo linguaggio asciutto e tecnico, il testo del punto sul quale i Sindaci saranno chiamati a ragionare per cercare di trovare, tutti insieme, le strade migliori e più efficienti da seguire per tentare di contrastare un fenomeno che allarma e fa paura a tutti. Del resto, i Sindaci sono da sempre, fra le Istituzioni, quelli a diretto contatto con le popolazioni, quelli che conoscono le proprie realtà territoriali e sociali, quelli che potrebbero essere in grado di intervenire con strategie mirate individuando dove e come attivarsi, verso “chi” e con quali priorità.
Di rilievo anche il riferimento alla “richiesta di incontro con la Regione Lazio”, Ente che potrebbe e dovrebbe fare davvero tanto, mettendo in campo risorse economiche e specialistiche utili per combattere il problema.
La riunione è stata fissata per venerdì 12 luglio alle 10 presso la sede del Comune di Frosinone, in via A. Fabi, e su di essa saranno puntati i riflettori di un’intera comunità, con l’auspicio che l’iniziativa del Distretto Sociale B di Frosinone possa essere seguita anche dagli organismi gemelli della Ciociaria e che tutti insieme si riesca a dare speranza a chi quella luce non la vede più e rischia di sprofondare nel buio.
“Quello di venerdì – ha dichiarato in merito la presidentessa del Distretto Alessia Turriziani – è un primo ma concreto passo sulla difficile strada del contrasto ad un fenomeno che ha seminato morte e dolore in tutta la Ciociaria, facendo parlare di una vera e propria ‘emergenza’. Insieme ai Sindaci si cercherà di mettere in campo tutte le iniziative utili a prevenire il problema, coscienti della sua complessità ma determinati a creare strumenti nevralgici per questa battaglia o a potenziare quelli esistenti. Di sicuro – ha concluso Alessia Turriziani senza avventurarsi in previsioni di cosa in concreto si riuscirà a concretizzare – la nostra intenzione è di fare tutto ciò che è nelle possibilità del Distretto e quindi dei Comuni che ne fanno parte. Profonderemo il massimo delle energie, iniziando, venerdì prossimo, un percorso che faccia sentire meno solo chi vive fasi difficili della propria vita”.
