Frosinone, Mobilità sostenibile: il Polo civico sollecita un confronto serio

“Il Polo Civico ha ritenuto di non firmare la richiesta di autoconvocazione del consiglio comunale sul Piano di mobilità e sul Brt perché ritiene che queste importanti tematiche programmatiche e amministrative non possano essere discusse e trattate nell’ambito di un contesto politicizzato e di resa dei conti all’interno della maggioranza. L’adunanza aperta alla cittadinanza conferma le nostre preoccupazioni perché sarà complicato arrivare a determinazioni di carattere concreto e amministrativo. Le avvisaglie vanno tutte nella direzione di un clima da bolgia. E alla fine, a parte le “alte grida manzoniane”, non ci sarà nulla.
Noi siano una lista civica che ha sempre messo al primo posto i programmi nel superiore interesse della città. Ed è su questo che abbiamo definito le nostre scelte politiche.
Pensiamo che il Comune di Frosinone dovrà dotarsi di un moderno Piano urbano della mobilità sostenibile. All’interno del quale ci sono il Bus Rapid Transit, le piste ciclabili e ciclopedonali, la riattivazione dell’ascensore inclinato, i parcheggi interscambio e più in generale una viabilità finalizzata ad abbattere i livelli di inquinamento da polveri sottili.
Più volte abbiamo sollecitato un confronto in consiglio comunale sul piano strettamente operativo. Così come sarebbe stato fondamentale coinvolgere famiglie, cittadini e commercianti… prima.
Attraverso una serie di riunioni nei singoli quartieri, con i comitati e con le persone che vivono la città quotidianamente.
La sensazione è che la strada intrapresa sia stata quella di calare dall’alto i progetti e questo alla fine ha comportato una serie infinita di disagi e di proteste. Pensiamo che ci sia il tempo per rimediare e per effettuare un “reset” che consenta una più ampia condivisione di determinati progetti con la cittadinanza. Su questo saremo sempre disponibili al confronto in aula e nella città.
Detto tutto questo, aggiungiamo anche che il Polo Civico non si fa tirare per la giacchetta e men che meno si lascia strumentalizzare. Non ci interessano le beghe all’interno della maggioranza e neppure le manovre dietro le quinte nell’opposizione. Una cosa però deve essere chiara: l’assetto della nuova mobilità urbana faceva parte, nei dettagli, del programma del sindaco Riccardo Mastrangeli, programma che tutti i consiglieri di maggioranza hanno sottoscritto.
Noi nel 2022 abbiamo concorso da un’altra parte, ma nei dieci anni precedenti abbiamo sostenuto le Amministrazioni del sindaco Nicola Ottaviani. E ricordiamo bene che i nostri assessori in giunta hanno votato delibere per la previsione del Brt. Sin dal 2020. Di quella giunta facevano parte (da assessori) anche consiglieri che oggi, pur stando in maggioranza, contrastano proprio il Bus Rapid Transit.
Non ci meravigliamo, sappiamo che la coerenza per qualcuno (non per tutti) è una categoria astratta. Ma non consentiamo a nessuno di provare a strumentalizzare il nostro gruppo per obiettivi politici di piccolissimo cabotaggio.
Se invece l’obiettivo è il confronto serio e propositivo, ci siamo”. Lo evidenzia Claudio Caparrelli capogruppo del Polo Civico.