Frosinone – Brt e viabilità, il Polo civico chiede chiarezza e tempi rapidi all’Amministrazione
“L’auspicio del Polo Civico è che il tracciato definitivo del Bus Rapid Transit venga indicato al più presto, in modo da chiudere la Variante e da dare certezze ai cittadini, alle famiglie e ai commercianti”. Lo afferma in una nota Claudio Caparrelli, consigliere comunale del Polo Civico. Che prosegue: “Perché, lo ricordiamo a tutti, a settembre inizia l’anno scolastico e con l’attuale situazione a Frosinone sarebbe inevitabile ulteriore caos a livello viario.
I cantieri per la corsia dedicata del Brt sono aperti in via Marittima. Parliamo di un mezzo lungo 12 metri e largo 1,5 e di una corsia dedicata larga 3 metri. Sono numeri importanti per le carreggiate del nostro capoluogo. Il percorso che è stato illustrato dagli ingegneri in aula è il seguente: De Matthaeis, via Moro, poi svolta per arrivare in via Adige e via Po. Quindi in via Francesco Veccia, per poi tornare su un tratto di via Aldo Moro e via Marittima. Proseguendo: viale Europa, Corso Francia, via Monteverdi, piazza Pertini, via Refice. Poi c’è il senso contrario.
Occorre decidere, è stato aggiunto, se far passare il Brt dalla rotatoria di via Marittima su viale Europa, Corso Francia, fino alla Stazione, passando da dietro Piazza Pertini. In questo modo non si transiterebbe nell’ultimo tratto di via Marittima. Ecco – sottolinea Caparrelli – è fondamentale definire la Variante, tenendo presente la lunghezza (12 metri) e la larghezza (1,5 metri) di mezzi (in totale sono12) che dovranno svoltare in aree come l’incrocio tra viale Grecia e via Valle Fioretta e da piazza Pertini a via Refice. Non si tratterà di operazioni semplici e quindi ritengo che questi aspetti vadano chiariti in fretta. Ricordiamo che da oltre un anno che si sta discutendo sul percorso del Brt. Anche perché il tracciato finale influenzerà il futuro di tratti delle piste ciclabili.
Ecco perché – conclude il consigliere del Polo Civico – è necessario fare presto e non arrivare sempre all’ultimo istante utile, come si fa peraltro per molti “bandi” in scadenza. Il dibattito in consiglio comunale ha fatto emergere chiaramente la disponibilità al confronto di tutte le forze politiche. Si tratta di operazioni che hanno un enorme impatto sulla vivibilità e sulle abitudini dei quartieri. L’Amministrazione quindi definisca il prima possibile questi aspetti fondamentali”.