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Pontecorvo, sopralluogo di Arsial e Crea nelle aziende che producono il peperone Dop

“Un agronomo dell’Arsial – Agenzia regionale sviluppo e innovazione dell’agricoltura del Lazio – e un fitopatologo e primo ricercatore del Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura – in visita a Pontecorvo per un sopralluogo in quattro delle dieci aziende che hanno avviato la coltivazione del peperone dop. Una mattinata in campo aperto, su invito della neonata Associazione dei Produttori, per uno scambio di informazioni agronomiche sulla appropriatezza delle tecniche di coltivazione, sul progressivo stato di avanzamento colturale, sullo stato di salute delle piante e sugli accorgimenti più indicati per tutelare una produzione di elevata qualità, ma anche bersaglio prediletto dei funghi patogeni e vulnerabile alle intemperanze climatiche, dalle grandinate alle ondate di calore”.

Valerio Fresilli, presidente dell’associazione, ha accolto Roberto Rea (Arsial) e Alessandro Infantino (Crea) al loro arrivo in città, per poi accompagnarli nelle varie aziende dislocate sul territorio comunale. 

“I consulenti hanno proceduto ad una prima verifica visiva e hanno inoltre prelevato campioni di piante e di terreno per sottoporli alle analisi di laboratorio. Dal loro esito – spiega Fresilli – potremo ricavare le indicazioni di carattere biologico, chimico e fisico più rispondenti alle esigenze della specifica coltivazione e intervenire con trattamenti ecosostenibili, più opportuni e mirati, nelle attività di preparazione dei terreni in vista della stagione produttiva del prossimo anno. Assicurare qualificate consulenze agronomiche ai produttori del pregiato peperone dop di Pontecorvo è – conclude – uno dei focus della nostra associazione”.

“Anche questo incontro è stato occasione per consolidare un rapporto già ottimo. Il sopralluogo è stato improntato alla collaborazione reciproca, come da almeno un biennio, cioè da quando Pontecorvo, grazie alla Fiera del Basso Lazio, è tornata protagonista dell’economia agricola territoriale”.