Regione Lazio, Forza Italia chiede più assessori, altrimenti appoggio esterno
Se ne doveva riparlare a settembre ma il coordinatore regionale di Forza Italia, Claudio Fazzone, non ha atteso l’arrivo del mese fatidico e con due giorni di anticipo ha rilanciato in Regione Lazio la questione rimpasto.
Infatti dopo lo strappo di Forza Italia, il confronto tra gli alleati si era chiuso su due fondamenta riguardanti il maggiore coinvolgimento e contributo nelle decisioni politico-amministrative, che dovranno diventare la regola.
Le tensioni erano rientrate e il discorso sul cambio di equilibri interno alla coalizione era stato rinviato a settembre.
Ora però Forza Italia non concede dilazioni ulteriori ed è addirittura pronta all’appoggio esterno del governo Rocca se non sarà adeguatamente valutato il cambiamento degli equilibri in Consiglio.
In sintesi Fazzone valuta di ritirare i propri due assessori in giunta (Luisa Regimenti e Giuseppe Schiboni), pur garantendo il sostegno esterno alla maggioranza, guidata dal presidente Francesco Rocca, se non dovesse ottenere un riconoscimento politico e amministrativo.
“Stiamo lavorando per cercare di migliorare la situazione in Regione e renderla piú propositiva e unitaria. Non abbiamo chiesto nulla, perchè spetta al presidente Rocca e al partito di maggioranza, Fratelli d’Italia, proporre delle soluzioni. Il mio partito ha posto un problema di cambiamento di numeri all’interno del Consiglio regionale”, ha spiegato il coordinatore regionale di Forza Italia.
“E’ chiaro che se dobbiamo stare all’interno di una coalizione, nella quale non ci vengono concessi dei ruoli dove lavorare per rafforzare il consenso di FI e della stessa coalizione, siamo pronti a rimettere anche i nostri due assessorati, continuando a sostenere la maggioranza e il programma elettorale per cui siamo stati eletti. Questo a dimostrazione, rispetto a chi diceva il contrario, che non ne facciamo una questione di poltrone”, ha puntualizzato il senatore.