Alatri – La crisi di maggioranza verso la soluzione

Fumata bianca dall’incontro che si è tenuto tra il sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca e Antonello Iannarilli (FdI) oltre ad altri consiglieri e assessori. L’ex parlamentare era stato a capo di una sostanziosa cordata di colleghi che aveva messo seriamente in discussione la tenuta del governo cittadino di centrodestra negli ultimi mesi.

Dalla nota a firma di Cianfrocca e Iannarilli si evince l’intrapresa di un percorso costruttivo che, nel corso di ulteriori incontri, definirà una guida comportamentale della maggioranza e priorità programmatiche.

Si legge nella nota:

“Nel corso della serata di mercoledì 28 agosto, si è tenuto l’atteso incontro tra il sindaco Maurizio Cianfrocca, i consiglieri comunali Gianluca Borrelli, Ivan Dell’Uomo, Giuseppe Pizzuti, Mattia Santucci, Umberto Santoro e Sandro Titoni, l’assessore Roberto Addesse e l’On. Antonello Iannarilli. Come annunciato nei giorni scorsi, il focus principale ha riguardato l’attuale crisi politico-amministrativa che sta investendo la città di Alatri e le varie azioni da mettere in campo per giungere a una risoluzione delle problematiche esistenti, così da permettere all’amministrazione di arrivare alla naturale scadenza del mandato raggiungendo quanti più obiettivi a vantaggio del territorio e dei suoi cittadini.

Si è discusso della necessità di prevedere dei cambiamenti migliorativi che abbiano a oggetto l’organizzazione politica e amministrativa dell’ente, da attuare in concomitanza a una puntuale e accurata verifica dell’operato degli assessori e dei delegati nei vari settori di competenza. Un lavoro importante e prodromico per testare l’esigenza di un riassetto delle deleghe in base alle competenze. Cambiamenti che siano frutto di un accordo che consentirà un sereno prosieguo delle attività fino alla fine della legislatura.

Nel corso degli ultimi tempi, purtroppo, incomprensioni personali e differenti visioni e modi di operare hanno rischiato di incrinare rapporti e di compromettere le basi del patto idealmente stilato con la cittadinanza nell’ottobre 2021. È sicuramente lecito che possano esserci scontri e divergenze, ma ciò non deve gravare sulle sorti dei cittadini, rallentando la macchina operativa e vedendo venire meno l’impegno e la disponibilità da parte di tutte le persone elette e scelte. Non si può permettere ai personalismi di tradire le numerose aspettative riposte e di sottovalutare quanto si sta portando avanti tra tutte le difficoltà della situazione (da non dimenticare lo stato ereditato di pre-dissesto del Comune).

Durante l’appuntamento, tra le varie tematiche, ci si è soffermati anche sull’importanza di usare più cautela nel comunicare i progressi in atto sui vari iter in ballo, facendolo solo a obiettivi effettivamente raggiunti e constatabili senza farsi trascinare da ansie da consenso.

Possiamo affermare, certamente, che un primo passo verso un’intesa è stato compiuto e che esiste la disponibilità a risolvere l’attuale crisi da parte di tutti. Nei prossimi giorni seguiranno altri incontri tesi a delineare in maniera concreta il nuovo percorso da intraprendere stabilendo una lista di priorità e gerarchie programmatiche”.

Dario Facci

Giornalista, fotoreporter e videomaker. Suoi articoli sui quotidiani: L’Unità, La Repubblica, sui mensili Lo Stato delle Cose, Qui Magazine, Numero Zero, To Be, O. Ha lavorato presso le redazioni di RadioTeleMagia, RTM Televisione, TVN Televisione; ha condotto una trasmissione presso RadioDay. Ha diretto entrambi i quotidiani frusinati Ciociaria Oggi e La Provincia Quotidiano; coordinatore dell’edizione provinciale del quotidiano L’Opinione diretto da Arturo Diaconale; direttore del bimestrale di cucina professionale Accademia del Buongustaio; direttore del mensile Perté, del settimanale Perté Week e del quotidiano online Perté Online. Suoi articoli appaiono su TG24.info, sul quotidiano online TuNews24.it e sul settimanale cartaceo Tu News. È autore dei blog dariofacci.it e lacucinadellazio.com. Sue fotografie sono state pubblicate da giornali italiani ed esteri.