Frosinone, inquinamento e viabilità: il Polo Civico chiede un consiglio
“Più volte il Polo Civico ha manifestato la propria disponibilità ad un confronto serio e argomentato su importanti tematiche amministrative. Ma le risposte non sono arrivate. Noi però insistiamo, ribadendo che la sede naturale del confronto dovrebbe essere il consiglio comunale. Al tempo stesso aggiungiamo che forse è arrivato il momento di ragionare sulla necessità di far cambiare passo al lavoro delle commissioni consiliari, che hanno un’importanza notevole”.
“Detto tutto questo, nei prossimi mesi sarà inevitabile assumere decisioni su argomenti fondamentali. La Variante sul percorso del Brt non è ancora conclusa, a distanza di quasi due mesi dalla seduta consiliare aperta. Stabilire con esattezza dove transiterà il Bus Rapid Transit non è un elemento di secondo piano visto che inciderà profondamente sulla vita quotidiana di diversi quartieri. Collegato a questo è il tema della viabilità, a partire dai sensi unici. Inoltre sarebbe interessante conoscere la tempistica precisa del cosiddetto “raddoppio” dell’ascensore inclinato”.
“Con la riapertura delle scuole tutti abbiamo visto le enormi file di macchine che si formano in città, con evidenti conseguenze sul tasso di inquinamento e sulla concentrazione delle polveri sottili. A proposito: nei mesi scorsi fu proprio il sindaco Riccardo Mastrangeli a chiedere un contributo anche dalle opposizioni in consiglio comunale per quanto riguarda i provvedimenti anti-smog. Che fine ha fatto quell’appello? Non sarebbe il caso, una volta tanto, di inserire all’ordine del giorno dell’aula consiliare un dibattito su un pacchetto di misure da adottare per contenere e contrastare i livelli di inquinamento? Invece di limitarsi ai soliti provvedimenti che non risolvono il problema?”.
“Nell’ambito del Piano urbano della mobilità sostenibile sono previsti diversi parcheggi. Il sindaco Mastrangeli li ha elencati, con i relativi posti auto. A questo punto però sarebbe importante riprendere la tematica anche nell’ambito del contrasto all’inquinamento da polveri sottili. Perché, tornando al Brt, lo stesso sarà operativo nel 2026. Il che vuol dire che abbiamo davanti quasi due anni di trasporto pubblico locale ordinario. Ma questo non vuol dire che non possono essere prese decisioni importanti. Per esempio quella di un incentivo dei mezzi pubblici collegato alla possibilità di usufruire dei parcheggi “. I consiglieri del polo Civico Claudio Caparrelli e Francesca Campagiorni