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Si apre domani a Cassino la personale di Antonio Poce

Domani, lunedì 7 ottobre, alle ore 12, si inaugura presso il Rettorato dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, la mostra personale di Antonio Poce, artista a tutto tondo, noto compositore e, negli ultimi anni, famoso nel mondo delle arti figurative per le sue opere particolarissime tra pittura e grafica.

“Scriptorium” è il titolo della mostra nello spazio espositivo del Rettorato presso l’Università di Cassino e del LazioMeridionale. L’inizitiva, curata da SCIRE, struttura per la diffusione della Cultura e della Conoscenza istituita dallo stesso Ateneo, si inserisce nelle manifestazioni per l’80° anniversario del bombardamento di Montecassino e per l’inaugurazione della nuova sede dell Facoltà di Lettere e Filosofia.

Anche nel sottotitolo, Macchine e Voci dello Spirito, la Mostra di Antonio Poce vuole evidenziare la volontà di rendere omaggio alla Scrittura, cioè all’attività che ha reso il Monastero di Montecassino uno dei centri storicamente più importanti della Cultura europea e dell’intero Occidente.

Per questa occasione verrà presentata “Scriptorium”, un’opera imponente di sei metri per due che ha dato il nome all’intera Mostra.

Come afferma lo stesso Antonio Poce: «Scriptorium è un flusso di memoria storica condensato in pochi fotogrammi di poesia espansa. Un’esplorazione verbovisiva aperta all’ibridazione di tutti i linguaggi. Un’opera intermediale che scaturisce innanzitutto dal desiderio di rappresentare i nodi di una cultura millenaria che in questa Terra ha prodotto, amato e custodito la stessa scrittura.

Non è casuale averne immaginato la prima esposizione proprio all’interno dell’Università di Cassino, avendo individuato in essa gli stessi valori culturali, sociali e morali che, integralmente collegati alla storia dell’Abbazia, hanno esaltato la nostra Civiltà ».

L’impegno nel trasmettere una eredità di valori così elevata rappresenta il dato identitario che l’Università di Cassino ha giustmente voluto richiamare ed evidenziare con un evento assolutamente all’altezza della ricorrenza.

L’invito rivolto all’Artista Antonio Poce dalla Professoressa Ivana Bruno, Delegata dal Rettore per la SCIRE, e sostenuto dal Prof. Luca Palermo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea, si è rivelato una scelta quanto mai felice per la riconosciuta qualità qualità della sua opera. E’ il caso di ricordare la sua partecipazione alla Biennale di Venezia nel 2011 e, sia pure indirettamente (in quanto visual artist in collaborazione con il compositore Valerio Murat), alla  Biennale di Venezia del 2013. 

Dal canto suo Antonio Poce, esprimendo la viva speranza che la sua grande tela “Scriptorium“ possa essere percepita nei suoi significati più profondi e accolta nella pienezza delle sue analogie, ha già annunciato, per il prossimo Anno Santo 2025, un’opera di proporzioni notevolmente più ampie. Si tratta di “Confessiones”, un ciclo di 60 tele dedicate alle Confessioni di S. Agostino, di cui sono visibili alcuni esempi già all’interno di Scriptorium.

La Mostra potrà essere visitata per tutto il mese di ottobre.

Dario Facci

Giornalista, fotoreporter e videomaker. Suoi articoli sui quotidiani: L’Unità, La Repubblica, sui mensili Lo Stato delle Cose, Qui Magazine, Numero Zero, To Be, O. Ha lavorato presso le redazioni di RadioTeleMagia, RTM Televisione, TVN Televisione; ha condotto una trasmissione presso RadioDay. Ha diretto entrambi i quotidiani frusinati Ciociaria Oggi e La Provincia Quotidiano; coordinatore dell’edizione provinciale del quotidiano L’Opinione diretto da Arturo Diaconale; direttore del bimestrale di cucina professionale Accademia del Buongustaio; direttore del mensile Perté, del settimanale Perté Week e del quotidiano online Perté Online. Suoi articoli appaiono su TG24.info, sul quotidiano online TuNews24.it e sul settimanale cartaceo Tu News. È autore dei blog dariofacci.it e lacucinadellazio.com. Sue fotografie sono state pubblicate da giornali italiani ed esteri.