Frosinone, pusher spaccia anche dai “domiciliari”: arrestato dopo una perquisizione. Ma resta a casa
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Frosinone ha arrestato un cittadino albanese, da anni residente nel capoluogo, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nell’ambito di un servizio specifico finalizzato alla prevenzione e alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, disposto nella parte bassa di questo capoluogo, gli agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso abitazione dell’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, rinvenendo circa 120 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, materiale per il confezionamento delle dosi ed una somma di denaro per un totale di 9200,00 euro.
L’uomo è stato quindi ammanettato e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Frosinone, è stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, in attesa di convalida dell’arresto.