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Arpino, “Non è amore se fa male”: i ragazzi dello Scientifico Tulliano dicono NO alla violenza sulle donne

“Non è amore se fa male”, questo il titolo dell’incontro svoltosi nella mattinata di mercoledì scorso, 27 novembre, presso Palazzo Boncompagni ad Arpino; evento realizzato per la sensibilizzazione delle nuove generazioni verso temi estremamente ricorrenti quali la violenza sulle donne, la discriminazione di genere ed il bullismo. Una manifestazione voluta fortemente, come ogni anno, dal Liceo scientifico Tulliano di Arpino e concretizzata grazie alla partecipazione del Comune, della Pro Loco e dell’Associazione Helvia.

La mattinata è iniziata con i ringraziamenti alle autorità che hanno permesso la realizzazione dell’evento e con un importante excursus da parte della moderatrice, la prof.ssa Caramanica, relativamente al significativo ruolo delle donne nel corso della storia della letteratura, accompagnato da un doveroso ricordo alle vittime di femminicidio tra cui Serena Mollicone, Gilberta Palleschi e Samanta Fava. È intervenuta poi la Dirigente scolastica, Avv. Prof.ssa Paola Materiale, che ha ribadito l’importanza dell’educazione nei giovani: “… È proprio a scuola che si insegna il rispetto e noi continueremo a diffondere valori positivi creando una scuola di vita…”.

L’evento è proseguito con l’intervento di illustri ospiti quali i Carabinieri della Compagnia di Sora e della stazione di Arpino: il Capitano Domenico Cavallo e il Luogotenente C. S. Tiziano Sbardella che hanno sottolineato, soffermandosi sull’aspetto umano, quanto sia importante il rispetto dei valori e l’uguaglianza tra uomo e donna e come spesso “il male” si nasconda dietro una “finta” gentilezza; il Capitano Cavallo e il Luogotenente Sbardella si sono soffermati sull’apertura e accoglienza che le caserme di polizia offrono a qualunque persona si senta non al sicuro, illustrando, inoltre, i vari pericoli della società odierna tra cui quello dello stalking: una pratica estremamente pericolosa, troppo spesso sottovalutata e che può portare a gesti estremi.

Altra importante testimonianza è stata quella delle responsabili del Centro antiviolenza di Fiuggi, l’Avv. Francesca Ruggeri, l’Avv. Francesca Sibilia e l’Avv. Pamela Paolucci che, con un coinvolgente discorso arricchito da vari esempi di situazioni affrontate durante la loro esperienza, hanno illustrato da cosa sono caratterizzate le fasi sia precedenti che successive ad un’eventuale denuncia o richiesta di aiuto e i vari progetti realizzati dal loro Centro antiviolenza per l’assistenza delle vittime, ribadendo, inoltre, che non bisogna aver paura di rivolgersi alle autorità competenti.

Coinvolgenti e toccanti i vari interventi degli studenti delle classi terze e quarte del Liceo scientifico Tulliano, che hanno letto e recitato versi e poesie di Dante Alighieri, di Ludovico Ariosto e di Alda Merini accompagnati dalla piccola “filarmonica” del Tulliano, regalando a tutti i presenti spunti di riflessione e profonde emozioni.

A curare la comunicazione della significativa manifestazione è stato lo studente Giambattista Iannetta della classe III A dell’indirizzo Liceo scientifico.