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Castro dei Volsci, maltrattamenti alla moglie: scatta il codice rosso

A Castro Dei Volsci, i  Carabinieri della  locale Stazione, davano esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento con apposizione del braccialetto elettronico, emessa  dall’ufficio GIP del Tribunale di Frosinone nei confronti di un 52 enne  del luogo  per i reati di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge.

La misura scaturiva  a seguito di querela presentata dall’ ex moglie, in data 22.11.2024, presso  il Comando Carabinieri di Castro Dei Volsci, dove la donna denunciava che, dopo la separazione legale, nonostante avessero deciso  di comune accordo di convivere nella stessa abitazione , veniva picchiata , in più occasioni , anche in presenza dei figli minori. In data 17.11.2024, dopo l’ennesimo litigio avvenuto per futili motivi l’uomo aveva cosparso l’ingresso dell’abitazione con della benzina, per poi allontanarsi e non far più  rientro, di seguito contattandola telefonicamente cercava di convincerla, tramite minacce a farlo rincasare.

A seguito dei continui episodi di violenza posti in essere  il GIP del Tribunale di Frosinone, emetteva nei suoi confronti  la misura cautelare  dell’allontanamento dalla casa familiare, con il divieto di avvicinamento alla ex coniuge ad almeno  500 metri, ovunque questa si trovi e divieto di comunicazione con qualunque mezzo.

È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la  emissione di una sentenza passata ingiudicato, lo stesso sarà , eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, dei reati ascrittigli. Il tutto in ossequio al  principio costituzionale di presunzione di innocenza.