Frosinone e Latina fuori dalla Zes, Amata: “Si rischia il tracollo, va sostenuta la battaglia di Ottaviani”
“Le province di Frosinone e Latina, come fotografano tutti gli studi, non ultimo quello de il Sole 24 ore, evidenziano come gli indicatori economici non sono riferibili al territorio del Lazio, dopato dai numeri di Roma, ma sono in linea con quelli delle aree del sud Italia, che giustamente il Governo ha voluto inserire nel provvedimento della Zona Economica Speciale che sta dando frutti evidenti”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio provinciale Andrea Amata, che evidenzia: “Proprio i numeri ci dicono che la Zona Economica Speciale dovrebbe includere anche il Basso Lazio nel suo complesso, pena un evidente sperequazione a livello di opportunità e di attrattività e, soprattutto, un serio rischio di desertificazione industriale”.
“Quanto accaduto nelle ultime ore – aggiunge Amata – ossia l’esclusione di Frosinone e di Latina per un mero tecnicismo privo di buonsenso dalla Zes è un vero e proprio attentato alla possibilità di un futuro diverso per i nostri territori. Ecco perché ha fatto bene l’onorevole Nicola Ottaviani a denunciare subito l’errore e a chiedere un cambiamento del provvedimento. Il mio auspicio è che nella battaglia che si prospetta Ottaviani non venga lasciato da solo e che tutti gli altri rappresentanti istituzionali presenti in parlamento di Frosinone e Latina, così come le sigle sindacali e le forze imprenditoriali, sostengano la richiesta e facciano fronte comune”.
“Deve essere chiaro a tutti – conclude Amata – che la Zona economica Speciale, con incentivi e premialità, senza le provincie di Frosinone e Latina può rappresentare un fattore di forte penalizzazione per l’economia, per il commercio, per i cittadini e le famiglie, anemizzando il tessuto produttivo dei territori adiacenti alle aree che potranno godere dei vantaggi della Zes”.