Frosinone, “Polo Civico”: “Il Capoluogo continua a perdere pezzi: ora rischia anche la Commissione Tributaria”
“Frosinone si prepara a salutare anche la Corte di Giustizia Tributaria, conosciuta come Commissione tributaria. Infatti in un piano del Mef, relativo al ridimensionamento delle Corti Tributarie, ancora una volta l’anello debole è il capoluogo ciociaro. Quello forte, neppure a dirlo, Latina.
Lasciamo stare i campanilismi, c’è una riflessione che non può essere elusa. In ogni tipo di logica di accorpamento – scrive Debora Patrizi Debora Patrizi, coordinatrice del Polo Civico di Frosinone – la provincia di Frosinone è costretta ad arretrare. La sede principale della Camera di Commercio del Basso Lazio sta a Latina. Un sindacato come la Cgil ha scelto Latina nell’ambito di una unificazione delle sedi del Basso Lazio. Identica strategia hanno adottato associazioni importanti del calibro della Confcommercio e della Coldiretti.
Non sfugge a nessuno – prosegue Patrizi – che perfino sul versante dell’Agenzia delle Dogane, la penalizzazione riguarda Frosinone. Ora è la volta della Commissione tributaria. Ci rendiamo conto della marginalizzazione del nostro territorio negli ultimi anni? Ci rendiamo conto che se Frosinone ha 44.000 residenti e Latina 130.000 è inevitabile che avvengano queste scelte?
Ci rendiamo conto che se la Ciociaria continua a perdere residenti non si va da nessuna parte? Per non parlare di una situazione economica, produttiva e occupazionale che fa davvero tremare i polsi. Nei mesi passati in consiglio comunale si è affrontato il tema della Stazione Tav, fondamentale per cercare di riportare residenti nel capoluogo. Ma sinceramente non sono arrivati segnali incoraggianti.
La realtà è che sia la Ciociaria che il capoluogo vengono “smontati” da anni. Un pezzo alla volta. E non dobbiamo dimenticare la cosiddetta “fuga dei cervelli”, vale a dire i tantissimi giovani che vanno via per studiare e per lavorare. A nostro avviso, occorre una forte presa di coscienza di tutte le forze politiche e degli eletti del territorio ad ogni livello.
Il Polo Civico – conclude Debora Patrizi – non vuole esprimere solo un’amara constatazione, ma, soprattutto, un invito rivolto ad ogni compagine politica della nostra Provincia, finalizzato ad istituire un tavolo permanente di confronto, che si faccia promotore, presso le istituzioni competenti, del rilancio del nostro territorio.



