Frosinone, assemblea soci Bpf: vince la lista del CdA uscente, fiducia confermata ai vertici dell’istituto
Eletto ieri il nuovo Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare del Frusinate, al termine di un’assemblea che ha riunito il 60% circa dei soci. A vincere è stata la lista numero 1, quella che era stata proposta dal CdA uscente della BpF, guidato dal presidente Carlo Salvatori.
Nel nuovo esecutivo dell’istituto di credito entrano Marisa Manzi (a lungo direttrice generale e prima assunta in banca), Paolo Perrone (ingegnere industriale con prestigiosi titoli acquisiti anche in California e fortemente legato al territorio) e Franco Miccoli (imprenditore di peso del comparto indistriale).
La lista ha avuto la meglio ottenendo 596 preferenze, l’altra, alla cui testa c’era Gianfranco Battisti, ne ha avute 305, mentre quella che faceva riferimento all’imprenditore Massimo Crescenzi ne ha messe in carniere 154. Entrambe battute con un distacco netto e significativo della volontà dei soci di voler dare continuità al lavoro finora svolto dal CdA, guardando tuttavia con decisione al futuro e alle tante nuove sfide del settore.
L’elezione si è svolta in una sala gremitissima, in platea c’erano quasi 300 soci presenti (con in mano oltre 700 deleghe, quindi il 60% circa della base societaria), a conferma dello stato di salute della BpF e dell’attenzione che i soci hanno nei confronti dell’istituto di credito. Concetti che si ritrovano anche nel programma della lista vincente, quelli, cioè, legati ad un modello di banca mutualistico e partecipato. Con questa vittoria, inoltre, si garantisce continuità e legame con il territorio. I tre eletti ieri prendono il posto del vicepresidente Marcello Mastroianni e dei consiglieri Antonio Altobelli e Anna Coppotelli.
Al nuovo CdA spetta ora il compito di affrontare le sfide proposte da un sistema bancario in continua e rapida evoluzione e che richiede grande competenza, professionalità, specializzazioni e capacità di leggere il futuro. Doti che il CdA della BpF e i tre nuovi eletti, e su tutti il presidente Carlo Salvatori, hanno già dimostrato di avere. Così che l’istituto di credito di Piazzale De Matthaeis possa guardare con fiducia ad un futuro nel quale bisognerà muoversi portando avanti un mix fatto di innovazione, legame con il territorio, vision di alto profilo e tanta solidità. Al nuovo CdA, quindi, va un grosso “in bocca al lupo”, certi che saprà tradurre in atti concreti i programmi e la mission societaria a vantaggio del territorio, delle sue imprese e della sua popolazione.
Da ricordare, infine, che nel corso della stessa assemblea è stato anche approvato il Bilancio 2024, cosa che è avvenuta a larghissima maggioranza (si è infatti registrato un solo astenuto).



