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SIN Valle del Sacco, l’On. Aldo Mattia: “Siamo più vicini alla riperimetrazione riduttiva”

Si è svolto un incontro istituzionale di grande rilevanza sul futuro del SIN (Sito di Interesse Nazionale) della Valle del Sacco, promosso dall’Onorevole Aldo Mattia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati. All’iniziativa, aperta alla stampa, ai sindaci del territorio e alle associazioni locali, hanno preso parte anche gli Onorevoli Massimo Ruspandini e Paolo Pulciani.

Al centro dell’incontro, l’illustrazione della risposta del Vice Ministro dell’Ambiente con delega ai SIN, Tania Gava, all’interrogazione parlamentare presentata da Mattia. Tema chiave: la richiesta di una riperimetrazione riduttiva del SIN della Valle del Sacco, che attualmente coinvolge 7.200 ettari distribuiti su 19 comuni tra le province di Frosinone e Roma.

“Siamo più vicini a raggiungere questo importante obiettivo – ha dichiarato l’On. Mattia – e su questo tema ribadisco che non mollerò fino a quando, nel rispetto delle esigenze di tutela ambientale, non si porrà la parola fine alle tematiche tecnico/politiche che limitano la vita di famiglie e imprese lungo il territorio vincolato”.

Mattia ha ricordato l’impegno già intrapreso, dal convegno dello scorso novembre al Teatro delle Vittorie di Frosinone, alla sua interpellanza e interrogazione al Ministro dell’Ambiente. A confortare le speranze dei territori, la risposta ufficiale del Vice Ministro Gava, che ha evidenziato come “gli studi e le indagini sulle aree agricole ripariali, ad oggi in uno stato di avanzamento superiore al 50%, sembrano condurre a un miglioramento dello stato di qualità delle matrici ambientali”. Gava ha inoltre annunciato che, qualora vi fossero i presupposti di legge, si procederà alla riperimetrazione riduttiva del SIN in applicazione dell’art. 17-bis del decreto-legge n. 152 del 2021.

“Considerando che i risultati della fase zero del monitoraggio delle acque di falda, pubblicati da Arpa Lazio, non hanno evidenziato rischi di inquinamento diffuso – ha concluso Mattia – possiamo dire che ci sono le basi per ottenere la riperimetrazione richiesta. Continuerò il mio impegno affinché ciò avvenga in tempi ragionevoli, a beneficio del territorio della Ciociaria e dei comuni della provincia di Roma, sollecitando anche un rapido completamento degli studi in corso”.