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Alta Velocita, Federlazio: “Il momento è adesso. Ora o mai piu”


Grandi aspettative sono emerse al termine della riunione tecnica svoltasi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, voluta dal Vicepremier e Ministro Matteo Salvini, alla presenza dell’On. Nicola Ottaviani, Segretario della V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione) della Camera dei Deputati, e del Dott. Riccardo Mastrangeli, Sindaco di Frosinone.
Erano presenti anche gli ingegneri Aldo Isi (Amministratore Delegato di RFI) e Giuseppe Striscuglio (Amministratore Delegato di Trenitalia), oltre al Dott. Giuseppe Inchingolo (Responsabile dei Rapporti Istituzionali di Ferrovie dello Stato). Alla riunione hanno preso parte, inoltre, i rappresentanti delle principali Associazioni di Categoria e della CISL, tutti concordi sull’obiettivo di approfondire la fattibilità tecnica ed economica del progetto per la realizzazione di una fermata TAV nell’area Ferentino–Supino.

Federlazio, da sempre attenta allo sviluppo delle infrastrutture strategiche del territorio, ha partecipato all’incontro con Alessandro Casinelli, Past President e membro del Consiglio Direttivo, che ha affermato: “Dieci anni fa, sotto la mia presidenza, in un nostro convegno tenutosi a proprio alle Terme di Pompeo a Ferentino, alla presenza dell’allora Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e dell’allora AD di RFI Maurizio Gentile, Federlazio sottolineò con forza la necessità per il territorio di essere collegato alla rete ferroviaria dell’Alta Velocità. È passato molto tempo, ma ora finalmente la cosa sembra realizzarsi. È stato, infatti, un incontro utile che fa ben sperare per giungere, entro breve tempo, alla realizzazione della nuova stazione Alta Velocità di Frosinone – a Ferentino – Supino in modo da rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese che, ormai, da troppo tempo aspettano un’opera così importante per il territorio della nostra Provincia”.
Durante il confronto, i massimi referenti del comparto ferroviario nazionale hanno evidenziato che, sotto il profilo del posizionamento, la localizzazione Ferentino–Supino è considerata la migliore tra le opzioni analizzate. Un’area che, per caratteristiche geografiche, domanda potenziale e ruolo baricentrico, richiama la positiva esperienza della stazione AV di Reggio Emilia, ormai consolidata su numeri significativi in termini di utenti.
I dati aggiornati, arricchiti rispetto allo studio preliminare del 2020 (non completato), rafforzano la validità del percorso progettuale in corso. In particolare:
• Entro la fine del 2025 è previsto il completamento della valutazione economica con analisi costi-benefici;
• In presenza di numeri solidi e sostenibili, nei successivi 12 mesi si potrà procedere con la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE);
• Contestualmente, potrà essere richiesto l’inserimento dell’opera nel programma realizzativo nazionale dell’Alta Velocità, da parte di Ferrovie dello Stato.
Il Presidente di Federlazio – sede di Frosinone, Domenico Beccidelli, impossibilitato a partecipare, ha così commentato: “Ringraziamo il Ministro Salvini per l’impegno concreto e per la disponibilità all’ascolto dimostrata nei confronti del territorio e delle sue forze produttive. Ribadiamo il nostro convinto sostegno a un’opera che rappresenta una svolta epocale per la mobilità, la competitività delle imprese e l’attrattività del Lazio meridionale, grazie all’apertura di un vero e proprio corridoio europeo. Di TAV se ne parla da molto tempo, oggi, invece, le condizioni tecnico-economiche e di contesto sono cambiate: possiamo affermare con forza che è davvero il momento del ‘ora o mai più’.
Le infrastrutture sono una delle leve fondamentali della crescita: senza di esse è impossibile competere.
Attendiamo ora l’apertura del tavolo permanente presso la Presidenza della Regione Lazio. Federlazio continuerà a garantire piena collaborazione e supporto istituzionale e tecnico in tutte le fasi del progetto, con l’obiettivo di cogliere finalmente questa opportunità strategica per il Lazio meridionale e per le sue imprese.”