Frosinone, autotrapianto di staminali per salvare un paziente
Un autotrapianto di cellule staminali emopoietiche per salvare la vita ad un paziente di 68 anni affetto da linfoma di Hodgkin è stato eseguito presso il reparto di Ematologia dell’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.
L’intervento rappresenta un importante traguardo clinico e organizzativo per la sanità ciociara. Il paziente era già stato sottoposto al secondo ciclo di chemioterapia quando ha ricevuto l’autotrapianto: l’esito è stato positivo. Le cellule staminali, prelevate e inviate al laboratorio di criopreservazione di Latina, sono state congelate in azoto liquido e successivamente rinviate a Frosinone per l’intervento, grazie alla sinergia tra il reparto di Ematologia diretto dalla dottoressa Antonella Ferrari ed il Centro di Medicina Trasfusionale dello ‘Spaziani’, diretto dalla dottoressa Carla Gargiulo. L’autotrapianto è stato eseguito con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio di recidiva, confermando l’efficacia e la sicurezza della procedura. Il reparto di Ematologia, certificato dal Centro Nazionale Trapianti, ha completato nel 2023 – con l’arrivo della dottoressa Ferrari – l’iter di autorizzazione della Regione Lazio, posizionandosi tra i primi centri regionali per qualità e innovazione. È attualmente in fase avanzata l’iter per l’accreditamento Jacie, l’unico organismo europeo di certificazione nel campo del trapianto di cellule emopoietiche (Hct) e della terapia cellulare (Ct), con il supporto dell’Ail di Frosinone.



