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Frosinone: arrestato 39enne dalla polizia di Stato per il reato di violenza sessuale

Il personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di nazionalità marocchina, rintracciato in via Bellini, in precedenza segnalato quale autore di una violenza sessuale perpetrata poco prima nei confronti di una donna.

In particolare, si appurava che una giovane donna, mentre percorreva questa piazza Pertini era stata, poco prima, avvicinata e palpeggiata dall’uomo che successivamente si era dato alla fuga.

Il capillare piano di ricerca del reo, attivato a seguito dell’allarme pervenuto su linea di emergenza che registrava il coinvolgimento di tutte le autopattuglie presenti sul territorio, tra le quali quelle del personale dell’Arma dei Carabinieri, consentiva ad un equipaggio di Volante della Polizia di Stato di rintracciare e bloccare l’uomo in via Bellini, nel giro di pochissimo tempo dal reato.

L’uomo , in evidente stato di alterazione psicofisica – risultato poi positivo all’assunzione di sostanze psicotrope, come poi accertato dai sanitari del locale nosocomio – nel vano tentativo di guadagnare la fuga colpiva con calci e pugni gli agenti che riportavano lesioni.

Le ulteriori immediate indagini consentivano di acquisire indizi orientati ad accertare la responsabilità della persona fermata in ordine al reato di violenza sessuale, oltre che al reato di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva associato alla Casa Circondariale di Frosinone a disposizione della locale Procura della Repubblica.

È obbligo rilevare che l’indagato, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudizio, lo stesso sarà, eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.